7 Marzo 2022

MotoGP, Franco Morbidelli “no panic”: keep calm and stay tuned

Yamaha in difficoltà dopo la prima gara MotoGP a Losail. Franco Morbidelli mantiene la calma: "Aspettiamo si arrivare in Europa prima di andare nel panico"

MotoGP, Franco Morbidelli

La stagione MotoGP 2022 non comincia con il piede giusto per i piloti Yamaha. Franco Morbidelli 11° al traguardo alla fine di un week-end cominciato ai vertici nelle prove libere, ma senza possibilità di progredire: quarta fila dopo le qualifiche e cinque punti iridati in classifica. Solo un anno fa le Yamaha hanno agguantato una doppia vittoria a Losail, nella pausa invernale gli equilibri in pista sono cambiati. L’impressione è che la YZR-M1 si sia evoluta poco o nulla, mentre le rivali hanno compiuto un ulteriore step.

Yamaha lontana dalle big MotoGP

Dal 12° posto in griglia l’italo-brasiliano è scivolato fuori dalla zona punti nei primi giri. Non solo mancanza di velocità di punta, ma anche assenza di grip. Quando il prototipo di Iwata è costretto ad inseguire la pressione della gomma anteriore sale causando problemi di trazione. “Ci mancava grip e velocità di punta. Sono due problemi che già conosciamo. Vedremo come vanno le cose a Mandalika e cercheremo sicuramente di risolvere, soprattutto il problema di aderenza“. Un duro colpo per la Yamaha che si vede in affanno su un tracciato tradizionalmente favorevole.

Franco Morbidelli non è certo il personaggio che si scoraggia dinanzi alla prima difficoltà, ma difficile nascondere una certa amarezza dopo il risultato del Qatar. “Speravo qualcosa in più e potevo fare un po’ di più, ma sono partito davvero male. Ho perso molte posizioni nei primi due giri. Non sono stato abbastanza intelligente da fare le mosse giuste nei primi giri e ho perso molto tempo. Non ero davvero pronto nella prima fase della gara“. Al termine del primo week-end di MotoGP la Casa dei diapason è ultimo fra i costruttori, anche se mancano ancora venti gare alla fine del campionato.

In Indonesia si andrà alla ricerca del riscatto, su un circuito di natura diversa si potranno trarre i primi bilanci più veritieri. Nell’attesa ci sarà molto da riflettere nel box orchestrato da Massimo Meregalli e Lin Jarvis. “Sicuramente è una bella battuta d’arresto dopo che le Yamaha hanno vinto entrambe le gare qui l’anno scorso. Gli altri costruttori – sottolinea Franco Morbidelli – hanno compiuto un ottimo lavoro in termini di top speed e gestione delle gomme. Aspetterei almeno l’arrivo del Mondiale in Europa prima di farmi prendere dal panico“. Forse gli appelli insistenti di Fabio Quartararo negli ultimi mesi avevano il loro fondamento.

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