10 Settembre 2022

MotoGP, Franco Morbidelli: motore e telaio 2023 per uscire dal tunnel

Franco Morbidelli promuove le novità Yamaha per la stagione MotoGP 2023 provate nel test di Misano. Il telaio potrebbe esordire da subito.

MotoGP, Franco Morbidelli

Una stagione MotoGP non facile per Franco Morbidelli, reduce da una caduta a Misano che ha rovinato il suo weekend più importante dal punto di vista affettivo. Sul circuito adriatico viene spesso ad allenarsi insieme a Valentino Rossi e gli amici della VR46 Academy, gara di casa con il circuito a pochi chilometri. I problemi nel suo angolo di box e in sella alla M1 continuano, anche se qualche spiraglio inizia a intravedersi con l’accesso diretto nel Q2.

Morbidelli promuove il motore 2023

Qualche speranza arriva dalle novità che monterà la YZR-M1 del 2023. L’italo-brasiliano ha assicurato che la nuova moto non ha nulla a che vedere con la precedente e spera di poter usufruire di alcune parti da subito. Il test MotoGP di Misano si è chiuso con il 12° crono nella classifica combinata, a mezzo secondo dal compagno di squadra Fabio Quartararo, che in ogni caso è sempre primo con un pacchetto simile. Nella due giorni di prove ufficiali da Iwata è arrivata una nuova specifica di motore per la prossima stagione che ha entusiasmato il campione francese e raccolto consensi anche da parte di Morbidelli. “Ho fatto molti giri e provato molto materiale, ho potuto testare tutto con precisione giapponese. I ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile e dobbiamo congratularci con loro, il motore ha fatto un netto passo avanti. Tutto quello che si può desiderare è arrivato. È un importante passo avanti sia in termini di velocità massima che di accelerazione”.

Un nuovo telaio per la Yamaha M1

Sarà la fine dei problemi per Franky, oggi solo un’ombra di quello che è stato vicecampione del mondo 2020? Difficile dirlo, i cavalli non sempre fanno la differenza in MotoGP, bisognerà studiare il comportamento delle gomme. Perché l’allievo di Valentino Rossi ancora non riesce a sfruttare l’extra grip delle gomme nuove e soprattutto nelle qualifiche deve compiere uno step personale. Da qui al prossimo campionato dagli ingegneri giapponesi si attende anche un nuovo telaio, i primi aggiornamenti già si sono visti nel test IRTA. “Non è da escludere e abbiamo raccolto informazioni importanti, ci prendiamo cura dei dettagli che alla fine fanno la differenza. Siamo vicini ai primi cinque nonostante arriviamo lontani dai primi“. Non è da escludere che alcune nuove componenti (aerodinamica e telaio) possano fare il loro ingresso già durante questo campionato, così da avere feedback più precisi sul loro potenziale in termini di competizione.

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