11 Luglio 2022

MotoGP, Franco Morbidelli allarme contratto: “Nessuno conosce il futuro”

Franco Morbidelli e Yamaha legati contrattualmente fino al termine della stagione MotoGP 2023, ma senza buoni risultati tutto è possibile.

MotoGP, Franco Morbidelli

Franco Morbidelli mai avrebbe immaginato simili difficoltà nel passaggio al team Yamaha factory. Del resto non poteva tirarsi indietro, il sogno di ogni pilota è una squadra ufficiale per mirare al titolo MotoGP. Con la YZR-M1 meno aggiornata si era affermato vice campione nel 2020, dopo l’operazione al ginocchio dell’estate scorsa qualcosa sembra radicalmente cambiato. La moto di Iwata è divenuta come un guanto per Fabio Quartararo, inoltre la separazione tra Morbidelli e il suo capotecnico Ramon Forcada sembra aver causato qualche rallentamento nell’adattamento alla M1.

Franco Morbidelli e il contratto

Da premettere che Yamaha sta facendo il possibile per aiutare Franco Morbidelli a ritornare alle prestazioni di due anni fa, fermo restando che il campione francese è il punto di riferimento inequivocabile. Le principali linee di sviluppo tecnico sono nelle mani di Quartararo che si avvia verso il suo secondo titolo MotoGP consecutivo. Ma in ballo non ci sono solo risultati e prestigio, bensì anche le decisioni contrattuali a breve e medio termine, con il pilota della VR46 Academy legato al costruttore nipponico fino al termine del 2023. Non può certo dormire sonni tranquilli, anche se in questa sessione di mercato piloti Franco Morbidelli è potuto restarne fuori.

Quando si è diffusa la notizia dell’uscita della Suzuki dal Mondiale Alex Rins e Joan Mir hanno provato a dialogare anche con Yamaha, che ha preferito rispettare il contratto con Franco Morbidelli. Ma per alcune settimane nel paddock girava voce di una possibile rescissione anticipata del contratto, a causa dei pessimi risultati: una sola top 10 nelle prime undici gare. A fronte di un compagno di box che guida saldamente il campionato MotoGP 2022 con una moto simile. “Mi fido della mia squadra e mi fido della loro fedeltà al contratto. Sono tutte brave persone – ha detto l’italo-brasiliano a Motorsport-Total.com -. E confido che otterrò buoni risultati per risolvere ogni problema“.

Futuro in MotoGP da chiarire

Un’impresa non facile e che potrebbe richiedere molto, troppo tempo. I problemi di Morbidelli andranno risolti entro e non oltre la gara di Valencia, perché un inverno costellato di incertezze non giova né al pilota né alla squadra. A Iwata per il momento dormono sonni tranquilli dato che il campione di Nizza continua a fare da traghettatore del marchio, per nulla spaventato di non avere un team satellite nel prossimo biennio MotoGP. Ha quasi carta bianca, come dimostra l’ingaggio di Luca Marmorini, come risposta alle richieste di garanzie da parte di Fabio sul motore. In questo exploit interno Franky riveste un ruolo sempre più marginale.

La storia della MotoGP racconta che nulla è certo e neppure i contratti possono garantire una collaborazione fino alla naturale scadenza. Franco Morbidelli non si sente a rischio, pur consapevole di potersi attendere qualsiasi scenario: “Nessuno può essere certo del futuro. Oggi come oggi chi può conoscere il proprio futuro? Nessuno. Contrattualmente io sono calmo, ma chissà…“.

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