15 Luglio 2022

MotoGP, Fabio Quartararo: due aspetti da migliorare per il bis mondiale

Fabio Quartararo, leader di classifica, punta al secondo titolo MotoGP. Nella pausa estiva lavorerà molto su un aspetto fisico: l'elasticità.

MotoGP, Fabio Quartararo

Un titolo mondiale vinto, un altro potrebbe arrivare fra qualche mese: Fabio Quartararo ha 172 punti in classifica piloti, è diventato un eroe in patria, una star a livello internazionale. L’obiettivo è non fermarsi, ma segnare una lunga scia di successi come hanno fatto Marc Marquez, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo. Quello che sta facendo il francese della Yamaha ha quasi dell’incredibile, con una moto che sui rettilinei a volte perde anche 10 km/h rispetto alle dirette avversarie. La velocità non è tutto in MotoGP, è il talento che spesso fa la differenza.

Quartararo ‘odi et amo’ Yamaha

La Casa di Iwata ha subito compreso che senza Quartararo avrebbe avuto difficoltà a riemergere. In questa fase storica e sportiva la YZR-M1 va al limite sono nelle sue mani, come dimostrano i risultati di Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso. Eppure tra febbraio e maggio sembrava che la trattativa potesse fallire, ad Austin c’è stato un cambiamento di atteggiamento, poi con l’arrivo in territorio europeo la strada si è fatta in discesa. “Il nostro obiettivo era restare in Yamaha – ha ammesso il campione MotoGP a Dazn -. Ma quando vinci un campionato e l’anno dopo non migliorano quello che vuoi sorgono dei dubbi. Ma credo nel progetto Yamaha e sono certo che faremo bene“. Né ha bisogno di un compagno di box altrettanto competitivo per stimolarlo: “Non ho bisogno di un’altra Yamaha davanti per motivarmi“. Questa potrebbe essere un’altra richiesta per il team guidato da Lin Jarvis…

Il secondo titolo MotoGP

All’inizio del Mondiale pensava che avrebbe lottato contro Pecco Bagnaia per la leadership di classifica, invece è Aleix Espargarò il suo diretto rivale. Il vicino di casa in Andorra, la sorpresa del campionato 2022, quello su cui nessuno avrebbe scommesso nella preseason. “Sembra essere il più costante, anche nel salire sul podio, è sempre lassù“, ha aggiunto Fabio Quartararo. In una stagione dove non esistono tracciati favorevoli ad una moto specifica, l’approccio deve essere sempre lo stesso: ogni fine settimana è l’occasione buona per vincere. Come al Sachsenring, un layout che non ha mai amato particolarmente, invece ha vinto nello scorso mese di giugno.

Motore congelato, la nuova carena aerodinamica non ha funzionato, poche le cose su cui sarà possibile migliorare da Silverstone a Valencia. D’altronde parte della squadra tecnica è già rivolta al prossimo Mondiale MotoGP,in particolare su una nuova specifica di quattro cilindri in linea che verrà calibrata dal nuovo innesto Luca Marmorini. Ma Quartararo punta a migliorare se stesso per aggiudicarsi lo sprint finale: “Fisicamente devo migliorare l’elasticità, sto migliorando poco a poco. Inoltre devo avere una certa costanza sul bagnato, quest’anno sono andato veloce due volte ed è già un buon segnale“.

Che favola Marco Simoncelli! “58” racconto illustrato in vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento