26 Agosto 2022

MotoGP, Fabio Quartararo alla carica: “Problemi con la moto, ma spingiamo forte”

Intervista esclusiva a Fabio Quartararo ad una settimana dal week-end MotoGP di Misano. Il campione Yamaha punta al bis mondiale.

MotoGP, Fabio Quartararo

Fabio Quartararo vuole segnare l’inizio di una nuova era in MotoGP. Non si accontenta del primo titolo mondiale conquistato nella passata stagione, ma vuole fare bis e gettare le fondamenta di un futuro ancora più esaltante con la Yamaha. Nessuno meglio di lui sa domare la YZR-M1 e portarla al confine con il limite, con la stessa moto disperano gente come Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli.

In Austria ha smorzato l’entusiasmo del vincitore Pecco Bagnaia con un secondo posto su cui pochi avrebbero scommesso, su un circuito dove Yamaha avrebbe dovuto faticare non poco. E invece ha superato prima Bastianini, poi Martin e infine Jack Miller con una manovra da manuale. Fabio Quartararo sta pian piano conquistando potere nel campionato MotoGP, simpatie tra i tifosi di ogni età e nazionalità, merito anche di un sorriso umile quanto contagioso. Lo scorso anno a Misano ha festeggiato il suo primo titolo mondiale, il prossimo 4 settembre sullo stesso circuito proverà un’altra volta a contrastare l’ondata Ducati e difendersi dagli assalti degli inseguitori Espargarò e Bagnaia.

I risultati di Assen e Silverstone ti hanno messo più pressione?

Dopo Assen è stato difficile, non sentivo pressione ma so che ho fatto un errore con la squadra, non avevamo provato la hard al posteriore. E’ vero che è arrivato un avversario più veloce come Pecco, ma nessuna pressione.

Quali novità ti aspetti dal test di Misano?

Speriamo che il motore sia più veloce di quello provato al test di Barcellona. Avevamo fatto un piccolo step, ma speriamo di fare uno step più grande.

Aprilia e Ducati sembrano avere una marcia in più rispetto alle giapponesi Honda e Yamaha. Secondo te è un cambiamento storico o una parentesi momentanea?

Siamo un po’ più in ritardo, ma speriamo di fare uno step in avanti con la moto 2023. Ma è pur vero che siamo lì, anche se abbiamo problemi con la moto spingiamo forte.

I limiti della Yamaha M1 li conosciamo. Invece tu cosa senti di dover migliorare come pilota?

Come pilota devo migliorare le prestazioni sul misto bagnato-asciutto. Sul bagnato abbiamo fatto un passo avanti, si può migliorare dappertutto. In genere siamo molto forti, ma è anche vero che un pilota può migliorare sempre ed è così che dobbiamo fare.

Dicono che in MotoGP mancano i grandi personaggi come Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Dani Pedrosa… Tu cosa ne pensi?

Sono stati qui per tanti anni, sono arrivati tutti allo stesso momento, a parte Valentino che è stato molto di più. Ma se guardi tra sei o sette anni avremo nuovi piloti che nel futuro saranno come loro.

E se un giorno dovesse arrivare una proposta d’amore dalla Ducati?

Al momento sono concentrato sul mio lavoro insieme col team, sicuramente andremo a fare un bel lavoro. Dipenderà dal mio futuro, di sicuro resterò con Yamaha fino al 2024 e speriamo ancora più anni con loro. Aspettiamo il progetto 2023-2024 e poi vediamo.

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Foto: Monster Energy Yamaha MotoGP

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