2 Ottobre 2022

Fabio Quartararo braccato “Miller mi ha spinto fuori, poi di male in peggio”

Fabio Quartararo altro passo falso: naufraga sotto la pioggia fra toccate e problemi di visibilità. "Torneremo più forti"

quartararo gp buriram, motogp

Le condizioni di pista bagnata non sono mai state l’ideale per Fabio Quartararo. Nel GP di Thailandia però assistiamo ad un vero e proprio naufragio del campione MotoGP, che non va oltre la 17^ posizione al traguardo. L’aver disputato prove libere, qualifiche e warm up su pista asciutta ha comportato gravi problemi al momento di affrontare la gara bagnata. Un contatto iniziale con Miller lo fa poi precipitare in classifica e da lì non è in grado di recuperare. Il punto più basso è il 20° posto, riesce poi a guadagnare qualcosina, ma non abbastanza per portare a casa qualche punto prezioso. La delusione è tanta ed ora il vantaggio, mantenuto faticosamente fin qui, è praticamente quasi azzerato, appena due punti su Pecco Bagnaia con 3 GP da disputare.

Quartararo ‘non ci vede’

Quando la pioggia è cessata e s’è decisa la procedura di partenza, non tutti i piloti erano convinti. Tra questi anche Fabio Quartararo, che aveva espresso qualche perplessità dopo il giro d’uscita. “Fabio mi ha detto: ‘Non c’è visibilità!’ Gli ho risposto che doveva farlo sapere” ha dichiarato in seguito Aleix Espargaro, che ha evidenziato lo stesso problema in alcuni punti del tracciato. Alla fine la gara è iniziata, per il campione in carica è stato un incubo. “La pioggia è arrivata nel momento peggiore” è il commento di un amareggiato Quartararo via comunicato Yamaha (ha preferito non parlare con la stampa). La gara si presenta da subito difficilissima: feeling mancante, poca visibilità, ma non solo. “Jack mi ha spinto fuori alla curva 1, da quel momento è andata di male in peggio” ha aggiunto Quartararo. È precipitato, toccando il punto più basso in P20, per poi riprendere tre posizioni. Non abbastanza per raggiungere l’importantissima zona punti… “Abbiamo un’idea del perché di questi problemi, dobbiamo investigare. Cercheremo di tornare più forti in Australia.”

Ora è tutto da rifare

“Questa gara è stata una sfida per tutti dopo aver disputato ogni turno sull’asciutto” ha ammesso Massimo Meregalli a motogp.com a GP concluso. “Era stato così anche in Indonesia, ma eravamo andati piuttosto bene! Qui è stato l’esatto opposto.” Yamaha ipotizza il poco grip, ma non riesce davvero a spiegarsi cos’è successo al Buriram. E non solo con Quartararo, anche Morbidelli ha accusato gli stessi identici problemi. “La cosa bella di Fabio però è che, anche se è arrabbiato, dopo 20 secondi è come prima e pensa alla tappa successiva” ha aggiunto Meregalli. Testa quindi a Phillip Island tra circa due settimane, ma ora la classifica mondiale mostra la situazione peggiore per Fabio Quartararo. Pecco Bagnaia è a due punti, a -20 c’è Aleix Espargaro, tre dei potenziali sette candidati alla corona 2022 (fino a Zarco a -68). Ma l’italiano di Ducati e l’alfiere Aprilia rimangono i grandi avversari del campione in carica, la cui strada verso il bis iridato è ancora più in salita.

Foto: Yamaha Racing

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