11 Febbraio 2023

MotoGP, Fabio Quartararo all’assalto delle Ducati: top speed a 335,4 km/h

Fabio Quartararo sorride dopo la seconda giornata di test MotoGP a Sepang. La Yamaha M1 è veloce quasi quanto le Ducati GP23.

MotoGP, Fabio Quartararo

Fabio Quartararo può finalmente sorridere, al termine della seconda giornata di test MotoGP a Sepang può ritenersi soddisfatto del lavoro svolto dalla Yamaha sul nuovo motore. Il gap con la Ducati sembra ridotto per quanto riguarda la velocità di punta: i dati registrano un distacco di un chilometro orario. La top speed registrata dal francese è 335.4 km/h, ovvero 2 chilometri orari in più rispetto a ieri, riducendo le distanze dalle Desmosedici GP23.

Due motori per la Yamaha M1 2023

I passi avanti della Yamaha YZR-M1 2023 sono frutto del buon lavoro svolto sul motore, ma anche sulla configurazione aerodinamica. Sabato mattina la casa di Iwata ha fatto debuttare la nuova carena effetto suolo di ispirazione Aprilia dopo aver provato quella con i diffusori in stile Ducati. Due diverse configurazioni che migliorano le prestazioni in termini di grip e soprattutto permettono di guadagnare velocità sul rettilineo. Fabio Quartararo sorride ma non canta vittoria dopo la seconda giornata, perché le stesse soluzioni andranno testate in altre condizioni e su un’altra pista. A Sepang ci sono due specifiche di motore differenti, una terza non è prevista per il prossimo test MotoGP di Portimao (11-12 marzo). “Dobbiamo testarli in modo più approfondito e poi sapere esattamente cosa vogliamo. Abbiamo due motori qui in Malesia, come a Misano“, ha rivelato il vicecampione del mondo.

Quartararo-Yamaha intesa perfetta

Rispetto allo scorso anno, la Yamaha è decisamente in una posizione migliore. Ricordiamo che nel 2022 ha dovuto adottare la specifica 2021 per problemi di affidabilità sormontati nel corso dello sviluppo invernale. “L’anno scorso non avevamo un motore nuovo, bisogna dirlo. Già al primo test sapevamo che il motore sarebbe rimasto lo stesso degli anni precedenti. Abbiamo avuto un incontro con la Yamaha qui prima del test e tutto sembra migliorato“, ha sottolineato Fabio Quartararo. Solo i piloti ufficiali Ducati sono stati più veloci nel secondo giorni di test MotoGP raggiungendo i 336,4 km/h. “E viaggiavo da solo, quindi è molto promettente. Yamaha non si arrende, se riescono a trovare di più sarebbe importante. Perché la velocità massima è buona, ma la nostra aerodinamica è più leggera. Trovare più carico aerodinamico sarebbe interessante“.

Altre novità nel prossimo test MotoGP

‘El Diablo’ non si aspetta di sorpassare i piloti Ducati sui rettilinei, ma almeno spera di non essere più una facile preda. La Yamaha M1 finalmente ha trovato la direzione giusta e la velocità massima è stata raggiunta con la vecchia carenatura. Il nuovo pannello aerodinamico potrebbe essere un ulteriore passo in avanti. “Avrei dovuto scoprirlo, ma non era chiaro. Domenica, ovviamente, voglio testare questo pacchetto aerodinamico con gomme fresche per poter dire al 100% se è migliore o no“. L’assalto alle Rosse italiane sembra iniziato e nel prossimo test di Portimao altre novità potrebbero rivelarsi molto interessanti. “Avremo altri aggiornamenti, non con il motore, ma alcune componenti che possono rendere più veloce la moto in curva“.

Foto di Valter Magatti

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