7 Agosto 2021

MotoGP, Ducati Ring-attack. Gigi Dall’Igna: due fattori per vincere

Quattro Ducati nelle prime due file dopo le qualifiche MotoGP in Stiria. Gigi Dall'Igna studia la miglior strategia per consumo gomme e benzina.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Ducati conferma il pronostico della vigilia in Styria e piazza le quattro moto factory nelle prime due file al termine delle qualifiche MotoGP. Restano nelle retrovie le Desmosedici GP19 di Luca Marini (18°) e di Enea Bastianini. Il campione Moto2 si è visto cancellare il best lap della Q1 per aver dubbiamente sfiorato il green, anche se Dorna non ha fornito nessuna immagine e i commissari si sono basati solo sui sensori.

A firmare la pole position è Jorge Martin in 1’22’994, l’unico a scendere sotto il muro dell’1’23”. Il pilota del team Pramac Racing trova il riscatto dopo il lungo infortunio rimediato a Portimao, costringendolo a saltare quattro Gran Premi. Seconda piazza in griglia per Pecco Bagnaia che ha chiuso a soli 44 millesimi dal collega di marca. “Giornata assolutamente positiva, abbiamo quattro moto nelle prime due file, ma quello che conta è domani“, sottolinea Gigi Dall’Igna. Quarto e sesto posto per Jack Miller e Johann Zarco, che partiranno separati dalla Suzuki di Joan Mir.

Le incognite della gara

La gara austriaca si prospetta difficile e strategica. A cominciare dal meteo che potrebbe riservare delle sorprese. Per Ducati sarà comunque una tappa fondamentale per poter restare in corsa verso il titolo MotoGP. Ed evitare che Fabio Quartararo, terzo in griglia, prenda il largo in classifica. “In caso di pista bagnata vedo bene Marc Marquez – aggiunge il Direttore Generale -. Ma sul giro secco è sempre complicato fare valutazioni, perché c’è chi rischia un po’ di più e chi un po’ di meno“.

Saranno 28 lunghi giri in cui bisognerà fare i conti con il consumo delle gomme. In linea di massima tutti saranno orientati verso la media al posteriore. “Domani sarà una gara complicata per due motivi: il tema consumo gomme sarà un dato importante, perché la gomma calerà sicuramente da metà gara in poi. E poi bisogna considerare anche il tema consumo benzina, questa è la pista dove si consuma di più e sicuramente non si potrà spingere dall’inizio alla fine. Sarà una gara di gestione – anticipa Gigi Dall’Igna – ed è difficile valutare quale sarà il passo soprattutto a fine gara. Il passo inizia sarà importante, ma la gara si farà da metà in avanti“.

Motore e benzina

Ducati può vantare il motore più potente della classe MotoGP in questa stagione 2021. Ma questo non influirà sul consumo di carburante. “Tante cose che si fanno per far andare forte un motore vuol dire cercare l’efficienza. Da questo punto di vista non credo che chi ha i motori più potenti possa essere penalizzato. L’effetto scia è estremamente importante, anche da questo punto di vista bisognerà fare qualche ragionamento in gara. Domani sarà una gara di gestione soprattutto nei primi giri, ci saranno varie strategie. Vedremo quale sarà quella giusta – conclude Dall’Igna -. Jorge Martin ha portato le gomme fino a 28 giri, ha lavorato bene durante il week-end“.

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Foto: Getty Images

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