18 Agosto 2022

MotoGP, Ducati blinda il team di Valentino Rossi: Yamaha senza soluzioni

Il team VR46 di Valentino Rossi corteggiato da Yamaha, ma Paolo Ciabatti blinda la squadra fino alla stagione MotoGP 2024 inclusa.

MotoGP, Team Mooney VR46

Yamaha va alla ricerca di un team satellite e nel breve termine potrà pescare solo in Ducati, visto che sulla griglia della MotoGP ci sono ben otto Desmosedici GP. Verrebbe naturale pensare ad un coinvolgimento del team Mooney VR46, visti i buoni rapporti tra Valentino Rossi e la Casa di Iwata. Luca Marini e Marco Bezzecchi stanno svolgendo un buon lavoro, primo podio ad Assen e ancora tanta voglia di migliorarsi. Soprattutto in vista del GP d’Austria, dove le Ducati si sono aggiudicate sei vittorie in otto edizioni.

Dalla prossima stagione MotoGP Aprilia avrà finalmente il suo team satellite RNF, strappato proprio alla Yamaha. Il CEO Massimo Rivola ha offerto un contratto triennale a Razlan Razali che non ci ha pensato due volte a mollare la trattativa in corso con Lin Jarvis. Il costruttore giapponese è adesso l’unico ad avere solo due prototipi in pista per il 2023 e bisognerà correggere lo squilibrio che si è andato a formare. Ma in Ducati sono fiduciosi di continuare con VR46 fino al termine del 2024, nonostante per alcuni il contratto potrebbe essere stralciato con un anno di anticipo.

Ducati vivaio della MotoGP

La squadra di Valentino Rossi ha sancito un contratto triennale con Ducati Corse, che scade solo dopo il 2024. Secondo Paolo Ciabatti verrà rispettato in pieno. “Abbiamo un contratto con il team VR46 e un obbligo che include il 2024“, sottolinea Ciabatti in un’intervista a Speedweek.com. “Non so cosa accadrà dopo, ma al momento siamo nel bel mezzo di un contratto triennale. La squadra è felice e i piloti della VR46 sono contenti dei risultati che stanno ottenendo“. Al debutto in MotoGP anche il team Gresini che ha esordito con Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio, ha provato a strappare Raul Fernandez per il prossimo anno ma senza riuscirci a causa della clausola KTM. Alla fine Nadia Padovani ha scommesso su Alex Marquez, già due volte iridato, ma in apnea durante il triennio in Honda in cui ha collezionato appena due podi.

Dopo il GP d’Austria i vertici di Borgo Panigale dovranno ufficializzare il nome del pilota che affiancherà Pecco Bagnaia dal prossimo anno. Il ballottaggio tra Jorge Martin ed Enea Bastianini va avanti da tempo, ma per tenere il mare calmo l’azienda emiliana ha ben pensato di garantire parità di trattamento tecnico ed economico ad entrambi. Ducati sta diventando anche vivaio di giovani piloti MotoGP, motivo per cui non ha nessuna intenzione di perdere il team di Valentino Rossi. Almeno fino alla fine del 2024, salvo sorprese…

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