4 Maggio 2022

MotoGP, Dovizioso: “Nessuna risposta da Yamaha, seguono Quartararo”

Nel test MotoGP di Jerez nessuna novità per la Yamaha M1 di Andrea Dovizioso. La Casa di Iwata concentrata su Fabio Quartararo.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso ha chiuso 18° la giornata di test MotoGP a Jerez, provando poco e nulla, ad eccezione di alcuni settaggi. Al termine di 66 giri il suo miglior tempo è stato di 1’38″179 minuti con un distacco di poco più di un secondo dal miglior tempo stabilito da Johann Zarco. In casa Yamaha il nuovo forcellone è arrivato soltanto per i piloti del team factory, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli: in caso di valutazione positiva sarà poi trasmesso anche al 36enne della squadra satellite RNF.

Il test MotoGP del Dovi

Una proficua giornata di lavoro per il Dovi che si è concentrato sul bilanciamento dei pesi e su differenti set-up per la sua YZR-M1. Il momento negativo continua dopo il 17° posto nel GP di Jerez con 35″ di ritardo dal vincitore Pecco Bagnaia. Situazione “psicologicamente difficile” e dai risvolti imprevedibili con un mercato piloti che presto farà scintille. Da Iwata non sembra arrivare grande sostegno tecnico, ma il forcellone provato dal duo factory non sembra la soluzione ai problemi. “Penso che sia una cosa troppo piccola per poter migliorare il grip. Cose del genere richiedono lavori di rifinitura, non alterazioni. Ma non potevano essere pronti per provare qualcosa di grande in questo test. Neanche io mi aspettavo niente qui a Jerez. Ci vuole tempo per questo, se dovessero decidere di farlo“.

Yamaha in direzione francese

Il punto è che Yamaha non cambierà radicalmente una moto con cui Fabio Quartararo, nonostante le lamentele sulla potenza, si trova a suo agio. D’altronde il francese comanda la classifica piloti MotoGP e anche a Jerez ha lottato per la vittoria mancata di pochi decimi. “Servono cambiamenti più radicali, ma prima devono decidere se vogliono farlo, nessuno sa esattamente cosa bisogna modificare e in che modo. Bisogna prima cominciare, quindi bisogna capire se vogliono farlo“, ha commentato dopo il test Andrea Dovizioso.

Durante i test invernali il veterano della MotoGP ha provato in molti modi a migliorare l’aderenza al posteriore, serve solo un cambiamento profondo allo stile di guida. Forte delle sue doti di collaudatore, ha spiegato cosa fosse necessario per la Yamaha M1 agli ingegneri giapponesi. “Ne ho parlato e ho esercitato pressioni in questa direzione. Vediamo, al momento non ho risposte. Sono concentrati a soddisfare le richieste di Fabio [Quartararo], il che va bene perché anche quest’anno sta lottando per il Mondiale. Non sprechi energie e risorse in qualcosa che lui non ritiene necessario in questo momento. Posso capirlo“.

Lascia un commento