15 Febbraio 2023

MotoGP, Dorna a sorpresa: la “Sprint Race” cambia nome

Il campionato di MotoGP '23 cambierà format. Ad un mese dall'inizio del Mondiale Dorna ha deciso di passare da "Sprint Race" a "Sprint".

MotoGP 2023

Il campionato di MotoGP non è ancora iniziato, sarà la prima stagione con un format a doppia gara che fa molto discutere. Vietato chiamarle Sprint Race! Infatti la Dorna ha deciso di cambiare definizione a meno di un mese dall’avvio del Motomondiale. Infine, piloti e team hanno trovato un accordo economico dopo l’introduzione della gara del sabato?

Da “Sprint Race” a “Sprint”

I responsabili della MotoGP vogliono migliorare lo spettacolo raddoppiando il numero delle gare, creando più interesse al sabato, avvicinando il pubblico ai piloti. Ma Dorna, FIM, Irta e MSMA, secondo quanto riferisce Speedweek.com, hanno deciso di denominare le gare del sabato semplicemente “Sprint” (non più Sprint Race). Il motivo è presto detto: l’attenzione principale deve restare concentrata alla domenica. Mentre in Formula 1 hanno optato per tre gare sprint nel 2021 e 2022, aumentando a sei nel 2023, in MotoGP si parte subito full-time (per 21 Gran Premi). Iniziano alle 15:00 di sabato e si percorre un numero dimezzato di giri. I punti vengono assegnati ai primi 9, ma per le statistiche conta come vittoria soltanto la gara del GP domenicale.

Il nuovo format ha il solo scopo di attirare maggiore attenzione mediatica e più tifosi sugli spalti. Le prove libere del venerdì saranno cruciali per decidere l’accesso diretto al Q2, la “Sprint” del sabato assegnerà i primi punti, domenica ci sarà l’evento clou. Nel Mondiale Superbike, invece, si è deciso per Gara-1 al sabato pomeriggio, la gara sprint domenica mattina, Gara-2 domenica pomeriggio. Dorna vuole fare di tutto per non rischiare di mettere in secondo piano la gara MotoGP della domenica. Quindi ha deciso che la classifica del Mondiale mostrerà chiaramente quali punti provengono dallo sprint e quali dalla gara.

Bonus piloti MotoGP… chi paga?

Resta ancora in bilico la vicenda sui bonus ai piloti avanzata da Carlo Pernat e dagli altri manager dei piloti. Finora non sono previsti aumenti di ingaggio, nonostante aumenti l’impegno e il rischio degli atleti. Dorna e costruttori si rimbalzano la palla, Carmelo Ezpeleta non vuole saperne e scarica la patata bollente sui team. “Questo è un problema dei piloti con le squadre – ha dichiarato a ‘Diario AS’ -. Non ho niente a che fare con i soldi che guadagnano i piloti, devono pensarci loro. Quanto a quello che ha detto Pernat… È divertente, perché ha il mio telefono e non mi dice niente. Non mi chiama mai, quindi deve essere successo qualcosa per non chiamarmi. Tutti abbiamo dei timori… È molto facile dire queste cose“.

Foto: MotoGP.com

Lascia un commento