29 Febbraio 2024

MotoGP, Di Giannantonio vuole stupire ancora: con VR46 missione possibile

Di Giannantonio e la squadra VR46 a caccia di conferme nella nuova stagione: il potenziale dentro il box è molto alto.

MotoGP, Di Giannantonio e VR46: un 2024 di conferme

Il team VR46 è reduce da un’ottima stagione e nel 2024 punta a confermarsi tra le migliori squadre della MotoGP. Oltre al nuovo title sponsor Pertamina Enduro, un’altra grande novità è l’arrivo di Fabio Di Giannantonio al posto di Luca Marini. Una soluzione che permette alla squadra di Tavullia di avere nel box un pilota che era già presente nella famiglia Ducati e che nell’ultima parte dello scorso campionato ha avuto una crescita esponenziale. Una vittoria e due podi assieme ad altri buoni risultati da Motegi in poi.

MotoGP, Di Giannantonio “sfida” Bezzecchi

A differenza del compagno di squadra Marco Bezzecchi, si è subito trovato a suo agio con la Desmosedici GP23. Anche se l’anno scorso Pecco Bagnaia gli aveva spiegato che avrebbe dovuto fare qualche cambiamento per adattarsi, viste le differenze con la GP22, in realtà il pilota romano ha constatato solo novità positive rispetto alla vecchia moto ed è riuscito a esprimere efficacemente il suo stile di guida.

Ovviamente, due test non bastano per esaltarsi e volare troppo in alto. Diggia sa che contano le gare ed è in tali occasioni che dovrà dimostrare la sua forza. Nel 2023 il suo exploit ha avuto impulso anche al fatto di essere rimasto a un certo punto senza sella per il 2025. Ciò gli ha dato inevitabilmente delle motivazioni ulteriori, perché senza risultati avrebbe rischiato di rimanere fuori dalla griglia MotoGP. Adesso deve confermare di essere il pilota apprezzato negli ultimi sei-sette gran premi del 2023. Tanti si aspettano Bezzecchi come numero 1 del team Pertamina Enduro VR46, però lui non vuole essere da meno.

Carchedi e la crescita di Diggia

Nella passata stagione un cambiamento decisivo è stato anche il miglioramento nelle qualifiche, perché partire troppo indietro aveva rappresentato un grande ostacolo per Di Giannantonio. Il suo ex capotecnico Frankie Carchedi, rimasto in Gresini con Marc Marquez, ne ha parlato a Crash.net: “Quando inizi nelle retrovie, non riesci ad arrivare davanti nella MotoGP di oggi. Lo sapeva lui stesso, alla fine questa è stata la chiave. Si trattava di mettere insieme un weekend intero. Dopo non aver mai fatto il Q2 nei primi dieci gran premi, abbiamo iniziato a farlo regolarmente. Poi il weekend diventa completamente diverso“.

Fare bene nelle qualifiche è fondamentale, anche se disponi di una moto che sulla carta ti può permettere di rimontare. Il livello generale è così alto e i valori sono così ravvicinati che non ci si può permettere di essere troppo indietro in griglia se si punta a finire le gare nelle posizioni più importanti. Vedremo se il 25enne romano si saprà confermare veloce sia sul giro secco sia sul passo. Nel 2023 è maturato, ora è il momento della conferma.

Foto: Pertamina Enduro VR46 Racing Team

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