11 Dicembre 2022

MotoGP, Di Giannantonio: “Ho cercato di rubare da Enea Bastianini”

Fabio Di Giannantonio ha chiuso la prima stagione in MotoGP con una pole e una top-10, ma farà tesoro della convivenza con Enea Bastianini.

MotoGP, Fabio Di Giannantonio

Dal sole di Dubai alla neve di Madonna di Campiglio, prosegue la pausa invernale di Fabio Di Giannantonio dopo la sua prima stagione in MotoGP. Il pilota Gresini Racing porta in valigia la sua prima pole position del Mugello e un’ottavo posto al Sachsenring come miglior risultato nel Mondiale 2022. Non ha centrato il titolo di ‘rookie of the year’, finito nelle mani di Marco Bezzecchi, ma ha assimilato il più possibile dal suo compagno di box Enea Bastianini, autore di un campionato strepitoso.

Di Giannantonio a lezione da Bastianini

Nella prossima stagione l’alfiere di origine capitolina proverà ad alzare l’asticella delle prestazioni in sella alla Ducati GP22. Non sarà una moto molto diversa dalla Desmosedici GP21 con cui ha affrontato il primo anno in MotoGP, ma sicuramente un piccolo passo avanti che si sommerà all’esperienza accumulata. Il Mondiale 2023 sarà anche un po’ un “anno zero”, con l’introduzione delle gare sprint e alcuni nuovi tracciati in calendario dove il Motomondiale non ha mai messo radici (India e Kazakistan). Di Giannantonio farà tesoro della “convivenza” ai box con Bastianini, terzo in classifica finale. “Ho cercato di ‘rubare’ il più possibile da Enea e dalla sua squadra“, ha ammesso il 24enne pilota romano a ‘Fanpage.it’.

Il nuovo capotecnico Carchedi

L’ultima parte di campionato non ha regalato molte gioie a Fabio, ha fatto notizia il suo sfogo sui social dopo la gara in Malesia. Qualcuno aveva persino ipotizzato la sua intenzione di lasciare la MotoGP, invece si trattava soltanto di qualche piccolo malumore all’interno della squadra. Dal test di Valencia ha iniziato a collaborare con il nuovo capotecnico Frankie Carchedi, ex Suzuki, che fino a quest’anno ha lavorato insieme al campione del mondo Joan Mir. Una figura di grande spessore tecnico ed esperienza come lo spagnolo servirà ad accelerare il processo di adattamento alla Ducati Desmosedici e saprà scigoliere molti nodi nel corso della stagione. “Ha esperienza, quindi molte cose che devi ancora scoprire lui le ha già vissute e quindi ti semplifica il lavoro“, ha aggiunto ‘Diggia’. Nel 2022 la sua squadra era formata da persone al primo anno in MotoGP, una mossa sbagliata, che ha richiesto più tempo per risolvere certe situazioni.

Obiettivi per la stagione MotoGP ’23

Nell’altro angolo del box poteva contare sui dati di Enea Bastianini, al suo secondo anno in classe regina, e del suo team già ben collaudato. Al fianco del ‘Bestia’ il capotecnico Alberto Giribuola, esperto dell’ambiente Ducati e che già vantava una lunga collaborazione con Andrea Dovizioso, tre volte vicecampione MotoGP negli anni addietro. “Ho cercato di imparare da Enea e da quello che si faceva nel suo box – ha concluso Fabio Di Giannantonio – perché sono stati bravissimi. Insomma ho cercato di “rubare” quanto più possibile da loro“. Sotto la sua lente di ingrandimento anche Luca Marini, costantemente in top 10 nella seconda parte del Mondiale. Per il 2023 l’obiettivo è “fare meglio del 2022“. “L’anno prossimo potremmo fare uno step anche sotto questo aspetto perché la presenza di Frankie semplificherà un po’ la vita a tutti“.

Foto: MotoGP.com

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