23 Maggio 2023

MotoGP, Di Giannantonio dentro o fuori: prestazioni in su, ma il mercato preme

Fabio Di Giannantonio in crescita nella stagione MotoGP 2023, ma dal mercato piloti non arrivano voci rassicuranti.

MotoGP, Fabio Di Giannantonio

Nella stagione MotoGP 2022 Fabio Di Giannantonio aveva centrato una sola top 10 al Sachsenring e chiuso con 24 punti in classifica. Il 2023 è iniziato in lieve crescendo per il pilota Ducati Gresini, capace di finire nei primi dieci già in tre occasioni e raccogliere 25 punti. Il contratto è in scadenza a fine anno e le voci di mercato si intensificano: Tony Arbolino spinge per salire dalla Moto2 e la squadra di Nadia Gresini è intenzionata ad accaparrarselo.

Di Giannantonio in crescendo

Di Giannantonio si avvicina sempre di più ai risultati di vertice, come dimostra l’ottavo posto a Le Mans. Grazie all’arrivo di un capotecnico esperto come Frankie Carchedi, le prestazioni di Fabio sono in rialzo. L’anno scorso ha pagato lo scotto dell’inesperienza all’interno del team, oltre ad essere un rookie. Adesso la musica è cambiata, comincia a decollare, ma i tempi del mercato piloti MotoGP stringono. Prima provava solo a spingere, adesso ha capito nei dettagli come guidare questa Desmosedici, che sta regalando ottimi risultati ai suoi “pari” Marco Bezzecchi, Luca Marini e Alex Marquez.

L’ottavo posto al GP di Francia è stato il miglior risultato stagionale di Fabio Di Giannantonio. Ha ripetuto la prestazione dello scorso anno al Sachsenring, dove il pilota della Gresini Racing è arrivato nella top 10 per la prima volta in una gara della MotoGP. La stagione 2022 è stata a dir poco complicata per il 24enne, adesso alla ricerca di una svolta prima che sia troppo tardi per non essere esclusi dai giochi. E’ ancora alle prese con problemi di partenza, come dimostra il suo 15° posto in campionato, a 16 punti dal nuovo compagno di box Alex Marquez e a 69 dal leader del campionato Francesco Bagnaia.

Pressing dal mercato piloti MotoGP

In una stagione in cui la Ducati Desmosedici GP si è rivelata finora la moto da battere, trionfando sia con Francesco Bagnaia Bagnaia che con Marco Bezzecchi e gli altri piloti dei team satelliti, “Diggia” è l’unico pilota in rosso (insieme all’infortunato Enea Bastianini) che non ha ancora conquistato il podio. Ma le sensazioni sono in crescendo e sente di essere sulla strada giusta per compiere un altro step. La priorità sarà quella di migliorare le prestazioni sul giro secco per ambire alle posizioni di vertice in gara e risolvere qualche problemino in termini di elettronica. “Le sensazioni continuano a migliorare e siamo sulla strada giusta. Al Mugello mi aspetto un ulteriore step“. Bisogna però fare presto, le voci su Tony Arbolino iniziano a diventare sempre più assordanti.

Foto: MotoGP.com

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