16 Settembre 2019

MotoGP, Danilo Petrucci: “Non posso dimagrire 15 chili”

Danilo Petrucci penalizzato da uno stile di guida aggressivo e da un peso oltre la media: "Non posso perdere 15 kg", si rammarica Petrux dopo Misano.

MotoGP, Danilo Petrucci

Dopo la parentesi positiva di Le Mans-Mugello-Catalunya Danilo Petrucci ha collezionato una sfilza di risultati al di sotto delle aspettative: 6-4-8-9-7-10. A Misano è arrivata la peggior prestazione del campionato 2019, in un week-end dove tutte le Ducati hanno sofferto. Uno “sprofondo rosso” fortemente condizionato dalla mancanza di grip, causa ed effetto del peso e dello stile di guida. Quando la mancanza di aderenza e le alte temperature si associano, il pilota umbro entra in una condizione precaria da cui non riesce a uscire.

Il GP di Misano è apparso subito in salita, basti guardare il 17esimo posto al termine delle qualifiche. A guardare il lato positivo c’è una risalita fino al 10° posto e la caduta di Alex Rins che gli ha permesso di risalire al terzo posto in classifica. Ma è stata chiaramente una domenica difficile, dove risultava difficile persino superare il collaudatore Ducati Michele Pirro (caduto a sei giri dal traguardo). “Il mio peso e il mio stile di guida hanno avuto un impatto negativo qui“, ha ammesso Danilo Petrucci. “Il problema è che esiste una soluzione per il mio stile di guida, ma non per il mio peso, almeno a breve termine. Ho dato il massimo, la mia squadra mi ha aiutato tanto. Ma se perdi un secondo a giro resti molto lontano“.

PETRUX-DOVIZIOSO: RISULTATI E PESI DIVERSI

Al traguardo Petrux ha lamentato un ritardo di 31 secondi dal vincitore Marc Marquez, 18 secondi da Andrea Dovizioso (tempi e classifica QUI). “L’unica cosa positiva è che sono al terzo posto, ma è ingannevole, perché le Yamaha sono molto forti. Hanno mostrato qui a Misano che erano più veloci di noi. Ho salvato il salvabile e sono finito tra i primi dieci“, ha aggiunto Danilo Petrucci. “Non vedo l’ora che arrivi l’Aragona. So per certo che posso fare di meglio. Ma oggi è stato il massimo“. Nelle restanti sei gare concentrerà l’attenzione sullo stile di guida per fare meglio nel 2020. Difficile, invece, trovare una soluzione al peso. “Perdere peso aiuterà di più, ma è chiaro che non posso perdere i 15 kg che ho in rispetto ad Andrea o Miller“.

A spiegare il pessimo andamento del pilota umbro è il compagno di box e di vita Andrea Dovizioso. “Danilo ha un modo di guidare abbastanza aggressivo, una statura e un peso diverso da me – ha spiegato a Sky Sport -. Quando ti trovi in un week-end dove il tuo modo di guidare non funziona, serve l’apertura mentale per cercare di adattarsi il più possibile. Una cosa difficilissima e che richiede esperienza. Quest’anno ha fatto un grande salto in avanti, non a caso è terzo in campionato. Bisogna sempre progredire e fare salti in avanti per migliorare. Credo che lui – ha concluso Dovizioso – possa migliorare su molti aspetti“.

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