16 Settembre 2019

MotoGP Misano: “Fabio Quartararo nel 2020 avrà la Yamaha top”

El Diablo ha rischiato di vincere guidando la M1 con 500 giri motore in meno degli ufficiali. Il manager assicura che il prossimo anno avrà il top

Fabio Quartararo

Come sarebbe andata se Fabio Quartararo avesse avuto sotto il sedere la Yamaha YZF-M1 con specifiche full factory? Il talento francese, appena 20 anni, prima stagione in top class, dispone infatti di un pacchetto tecnico con varie limitazioni. Per contratto il suo motore ha 500 giri in meno degli ufficiali, per durare di più: il team Petronas ne ha prenotati solo cinque per l’intero Mondiale (19 GP) contro sette che è il limite regolamentare. Il petroliere malese è andato al risparmio perchè la convinzione era che questo tipo di dotazione fosse più che sufficiente per un debuttante come Fabio Quartararo. Invece altro che fare apprendistato, El Diablo è già pronto per vincere!

L’ANNUNCIO DEL MANAGER

Prima del via del GP di San Marino Eric Mahe, manager personale dell’astro nascente francese, ha dichiarato a Canal+ (la rete TV che trasmette la MotoGP in Francia, ndt) che Fabio Quartararo nel 2020 avrà una Yamaha che potrebbe essere definita ufficiale. La domanda è: questa nuova dotazione è già stabilita per contratto?

In effetti, non è molto semplice da spiegare al grande pubblico” afferma Eric Mahe. “Ma firmato, non firmato, moto ufficiale o non ufficiale, non è solo questo il punto. In effetti, per prima cosa dobbiamo capire se lo sponsor può pagare per questa moto “full factory”. Secondo: dobbiamo capire cosa Yamaha è pronta a mettere a disposizione. Terzo: dobbiamo essere sicuri di ottenere ciò che ci hanno promesso! Quindi qui a Misano  non viene firmato nulla, ma personalmente posso garantire che Fabio avrà il miglior pacchetto disponibile dalla Yamaha il prossimo anno”

E le evoluzioni?

Non voglio essere troppo preciso su questo punto perché non so se Yamaha e il team Petronas vogliono renderlo pubblico o meno. C’è un programma, vale a dire che non abbiamo priorità sulle evoluzioni. C’è un diagramma, un calendario, in cui sappiamo che se c’è qualcosa che funziona, lo avremo. Ora, divulgare questo tipo di informazioni non è una mia responsabilità, specialmente adesso. “

Leggi qui l’articolo originale di Paddock-GP.com

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