27 Ottobre 2021

MotoGP, Danilo Petrucci a Dubai: comincia il capitolo Dakar

Danilo Petrucci vola a Dubai per allenarsi nel deserto in vista della Dakar 2022. Ma le speranze MotoGP e Superbike restano in piedi.

MotoGP, Danilo Petrucci

31° compleanno amaro per Danilo Petrucci, che ha festeggiato nel paddock MotoGP a Misano. Una domenica deludente non tanto per il risultato, quanto per non aver potuto salutare il pubblico di casa. Un contatto con Joan Mir lo manda a terra, gara finita in pochi minuti e rientro ai box Tech3. “Il mio unico obiettivo domenica era finire la gara per salutarvi tutti un’ultima volta dalla pista. Purtroppo le corse sono crudeli e sono stato buttato giù. Ma questo è stato il mio 20esimo GP sul suolo italiano e sono stato così fortunato da averne vinto uno ed essere stato sul podio altre volte. Grazie a tutti ancora!“.

Il capitolo Dakar

Valencia sarà la sua ultima gara in MotoGP, o forse no. La speranza è l’ultima a morire. Petrux è volato a Dubai per cominciare una settimana di intensi allenamenti nel deserto in vista della Dakar 2022. Comincia da qui la nuova avventura professionale, anche se già prima di Misano-2 era volato a Barcellona per un corso con il manager del team rally KTM Jordi Viladoms. Ha appreso alcune nozioni sul complicato regolamento della Dakar, sulla navigazione in campo aperto, ha ricevuto l’attrezzatura. Si comincerà il 1° gennaio fino al 14, con una sola pausa prevista l’8 gennaio.

Buona parte delle tappe si correranno nel Rub al-Khali, il più grande deserto di sabbia del mondo. “Ho già guidato le moto enduro e cross sulla sabbia. Ma non sono mai stato nel deserto in tutta la mia vita“, scherza Danilo Petrucci su Speedweek.com. Lascerà Dubai il 3 novembre e volerà direttamente a Portimao. Penultima gara in MotoGP, dopo Valencia si dedicherà interamente al nuovo progetto. Ma il suo manager Alberto Vergani continua a tenere il radar acceso sul mercato piloti.

Solo dopo la Dakar si siederanno con i vertici KTM per capire se un futuro offroad sarà possibile. “Danilo non ha ancora cancellato le sue speranze per il Mondiale MotoGP e il Mondiale Superbike“, ha detto Vergani. E la vicenda Andrea Dovizioso insegna che non bisogna mai smettere di crederci. Negli ultimi giorni avanza anche l’ipotesi della MotoAmerica.

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1 commento

  1. Max75BA ha detto:

    La Dakar è una gara dal coefficiente di difficoltà enorme…però vorrei vederlo in sbk, possibilmente su una moto rossa…