18 Aprile 2024

MotoGP, Dall’Igna e Ducati corrono ai ripari: test privato in Catalunya

Ducati non esce vincitrice dal GP del Texas. L'analisi di Gigi Dall'Igna dopo il terzo round MotoGP vinto dall'Aprilia di Maverick Vinales.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Ducati non esce vincitrice dal Gran Premio di Austin, stavolta Aprilia e KTM riescono a mettergli il fiato sul collo. La stagione MotoGP inizia a farsi imprevedibile e interessante, con Maverick Vinales che centra una doppietta in Texas e il rookie Pedro Acosta che inizia ad avvicinarsi alla sua prima vittoria in classe regina. A tenere alto il nome di Borgo Panigale al COTA ci ha pensato Enea Bastianini con il terzo posto e per adesso è ancora Jorge Martin a detenere il primato in classifica.

La gara di Bastianini e Bagnaia

Il direttore generale Gigi Dall’Igna ha offerto la sua consueta analisi dopo il GP del Texas, un appuntamento insolito per il marchio Ducati, superato da due costruttori durante la gara domenicale, una situazione che non si vedeva da molto tempo in MotoGP. Enea Bastianini è stato l’unico pilota ad avere la giusta velocità per salire sul podio americano. Un’iniezione di fiducia nella lotta intestina con Jorge Martin, per assicurarsi un posto nel team factory per la prossima stagione.

Per Dall’Igna quello di Austin è stato un Gran Premio segnato da “tratti di chiaroscuro, luci e ombre“, con Bastianini che ha rappresentato gli unici sprazzi di luce nella gara principale. “Per Enea è un podio importante, conferma di essere tra i protagonisti , gara dopo gara, con una tenacia che poco a poco sta recuperando. La sua è stata la prima Ducati sotto la bandiera a scacchi, con un finale in crescendo dopo un avvio incerto e adesso è al secondo posto nella classifica iridata… Un altro passo fondamentale nella giusta direzione“.

Chi non ha potuto riconfermarsi al vertice è stato Pecco Bagnaia, quinto al COTA, dopo aver chiuso l’appuntamento precedente di Portimao con una caduta. Il campione in carica della classe MotoGP è stato ostacolato da un’evidente mancanza di ritmo per gran parte della gara, il quinto posto finale punti (11 punti) è il miglior risultato che potesse ottenere. Una gara “totalmente diversa” rispetto a Bastianini. Pecco “è partito bene nel primo terzo di gara, ma poi il suo ritmo è diventato meno efficace, dovendo quindi difendersi per assicurarsi un quinto posto“.

Marquez tradito dal freno

L’attenzione di Gigi Dall’Igna si sposta anche sui suoi team satellite. Un’altra gara da cancellare per Marc Marquez, rientrato anzitempo ai box per un problema meccanico alla sua Ducati GP23. Nonostante ciò ha dimostrato di avere le carte in regola per vincere con il team Gresini. “Marc ha dimostrato di essere uno straordinario interprete della corsa, anche al comando. Questo la dice lunga sulla sua bravura ed esperienza, oltre che sulla sua determinazione ed entusiasmo“. Infine, Jorge Martin con il quarto posto guadagna punti preziosi che gli consentono di restare in testa alla classifica piloti MotoGP, nonostante “non sia stato un weekend particolarmente positivo per Jorge“.

Aggiornamenti per la Ducati GP24

Dall’Igna offre infine una riflessione su un campionato più che mai avvincente dopo quanto vissuto nei primi tre round. “Il campionato è lungo e difficile, e non mancheranno alti e bassi per tutti. Dobbiamo dare il meglio di noi stessi per offrire ai nostri piloti la possibilità di esprimere la loro prestazione migliore. Di grande importanza sarà quindi il prossimo test con Michele (Pirro) a Barcellona. Lì proveremo alcune modifiche al setting della moto, che verrà poi provata. Verranno riconfermati con i piloti ufficiali durante i test in programma il giorno dopo il Gran Premio di Jerez“.

Foto: Ducati Corse

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