27 Gennaio 2023

MotoGP, Brad Binder: “Dopo due top 6, non sarebbe male cambiare”

A Brad Binder il 6° posto iridato del biennio 2021-2022 sta ormai stretto. Ora il pilota KTM guarda ben più in alto.

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L’obiettivo 2023 è chiaro, le maggiori speranze quindi ricadono su Brad Binder. L’unico pilota confermato in casa KTM è chiamato ad un bel salto di qualità in quella che sarà la sua quarta stagione in MotoGP. La sensazione del pilota sudafricano è che questo sia un anno importante soprattutto per lui. Non gli basta più il 6° posto iridato arrivato negli ultimi due anni, ora Binder mira ben più in alto. Il nuovo format, da lui visto in maniera molto positiva, potrebbe aiutarlo? Il pilota sudafricano e KTM Factory mirano in alto, l’obiettivo è ben chiaro, l’impressione è che manchi ancora qualcosa per arrivarci. Chissà se questo sarà l’anno buono.

Binder carico: “So che sono in grado”

Brad Binder non nasconde la frustrazione per anni al di sotto delle aspettative, né l’obiettivo per la nuova stagione MotoGP, in linea con quanto detto anche dai vertici KTM. “Nelle ultime due stagioni ho chiuso per due volte in top 6. Possiamo fare quel passo avanti, non sarebbe male cambiare per la top 3. So che ne sono in grado, è quello che vogliamo ottenere.” Certo c’è del lavoro da fare soprattutto contro le Ducati, ormai il riferimento della categoria, lavorando sulle pecche di una RC16 non ancora perfetta. “Dobbiamo migliorare in frenata ed in curva” ha sottolineato Binder. L’ex iridato Moto3 deve lavorare anche su se stesso: pur essendo il re delle rimonte in gara, i mesti risultati in qualifica non l’hanno davvero aiutato. Il confronto con l’ex compagno di box Oliveira poi ci dice che Binder è di sicuro il più costante, ma il portoghese ha portato a KTM più vittorie…

Alla ricerca del salto di qualità

Il pilota sudafricano e KTM sembrano aver trovato un buon feeling. Ma non ancora perfetto: come detto, Binder è indubbiamente costante, ma i risultati non sono sempre ciò che ci si aspetta. Il 2022 appena concluso è stato indubbiamente notevole: il suo anno migliore con 188 punti, un solo ritiro ed un 11° posto come peggior risultato. Ma a referto ci sono appena tre piazzamenti sul podio, ad indicare come manchi ancora qualcosa per il vero salto di qualità nella categoria. Parlare di opzioni da titolo è prematuro? Ricordiamo che quest’anno c’è il nuovo format, che rimescolerà le carte e sicuramente può dare una bella spinta ad un pilota che “odia” libere e qualifiche, ma vola in gara. Chissà se in questo 2023 Binder e KTM riusciranno a regalare sorprese.

Foto: Philip Platzer/KTM Images

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