12 Marzo 2024

MotoGP, Binder circondato da Ducati: KTM prepara l’ultimo step

Binder ha lasciato Lusail col sorriso, la KTM è forte: manca un ultimo passo per lottare sempre con Ducati.

MotoGP, Brad Binder e KTM: serve un ultimo sforzo

Doppio secondo posto per Brad Binder nel primo gran premio del 2024 in Qatar. Un ottimo modo per cominciare un campionato nel quale KTM si aspetta tanto da lui. Il sudafricano, che non deve neppure preoccuparsi del contratto (ha firmato fino al 2026), è chiamato a fare un alto di qualità e a lottare costantemente per le migliori posizioni. A Lusail ha raggiunto l’obiettivo, anche se gli è mancato qualcosa per poter conquistare la vittoria. Ci riproverà a Portimao.

MotoGP Qatar, Binder contento dei risultati

Il campione Moto3 2016 si è detto soddisfatto di come è terminato il suo primo weekend di questo Mondiale, soprattutto perché la corsa domenicale nascondeva non poche insidie: “Non mi lamento. Sono più contento del secondo posto in gara – riporta Speedweek – che di quello nella sprint. È stato fantastico, perché sabato abbiamo tratto le giuste conclusioni e siamo migliorati. La squadra ha lavorato alla grande. Sapevamo che non sarebbe stato facile gestire la gomma posteriore, ho cercato di guidare in modo intelligente. Vedevo sempre Pecco, a volte mi avvicinavo leggermente ma dovevo stare attento. Comunque penso che la strategia abbia funzionato ed è stato divertente lottare con gli altri piloti“.

Il consumo elevato della gomma posteriore è stato un tema per tutto il fine settimana in Qatar. Il calo importante avuto negli 11 giri della sprint ha preoccupato un po’ tutti, visto che in gara sarebbero state utilizzate le medesime mescole di gomme. La gestione era un aspetto fondamentale nella giornata di domenica, ogni team ha cercato di sfruttare il warmup per trovare qualche soluzione utile a limitare almeno un po’ il degrado. Nel team Red Bull KTM Factory Racing possono essere soddisfatti del risultato raggiunto, almeno con Brad (Jack Miller è caduto e si è ritirato domenica).

KTM sa cosa migliorare

Binder è secondo nella classifica generale con 29 punti, solamente 2 in meno rispetto al leader Pecco Bagnaia. Sa cosa è importante migliorare nella RC16 per essere ancora più forti: “Per vincere ci serve un po’ più di gripha spiegato a Sky Sport MotoGP – e riuscire a mantenere di più la gomma posteriore fino alla fine. Questo è quello che ci serve e che stiamo cercando. Quando ci riusciremo, saremo uno step avanti. Spero che quel giorno arrivi presto“.

Il pilota sudafricano è stato l’unico non Ducati nelle prime sette posizioni al traguardo della gara di domenica. Vedremo se sarà una costante vederlo in mezzo alla truppa di Desmosedici nel corso del 2024. Intanto il suo inizio è stato positivo e con la squadra lavorerà per fare l’ultimo step che manca.

Foto: KTM Factory Racing

Lascia un commento