18 Gennaio 2022

MotoGP, Bastianini: “Qualifiche disastrose, ma con questa Ducati…”

Enea Bastianini pronto per la sua seconda stagione in MotoGP. La Ducati GP21 dovrebbe consentirgli di migliorare i tempi sul giro e puntare in alto.

MotoGP, Enea Bastianini

Enea Bastianini può rivelarsi il jolly della prossima stagione MotoGP. Dopo la conquista del titolo Moto2, primo anno in Top Class con due podi, adesso si comincia a fare sul serio. Il 24enne pilota romagnolo correrà per il nuovo team Gresini Racing, presentato pochi giorni fa e guidato da Nadia Padovani. In realtà si tratta di un ritorno per Gresini, che fino al 2014 ha gareggiato in classe regina, ottenendo ottimi risultati con Gibernau e Melandri, entrambi al 2° posto in classifica finale. Quando il main sponsor “Go&Fun si è ritirato, Fausto Gresini ha ceduto le due selle MotoGP ad Aprilia fino al termine della stagione 2021.

Adesso toccherà ad Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio riportare ai vecchi fasti la squadra tramandata alla famiglia di Fausto. “Devo essere più costante per tutta la stagione. Questo vale in particolare per le qualifiche – sottolinea il ‘Bestia’ -, perché le sessioni di qualifiche dell’anno scorso sono state sempre un disastro. Ma ora ho una GP21, quindi dovrei essere in grado di fare tempi migliori in qualifica“.

Nuova moto, nuovo capitolo per Enea

Ha provato la nuova moto nel test di Jerez a novembre con buone sensazioni, concede una guida più fluida e rilassata rispetto alla GP19. “Se stai spingendo su un giro veloce, puoi commettere un errore e fare comunque un buon tempo. Questo è un vantaggio importante. Ho anche scoperto che posso frenare più tardi con questa Ducati rispetto al modello 2019. Con la GP21 puoi anche guidare con più velocità in mezzo alla curva. Questi sono tutti aspetti che ci saranno utili nella prossima stagione – ha spiegato Enea Bastianini -. Penso che la GP21 sia anche più delicata sulle gomme rispetto al modello precedente“.

Dopo aver condiviso il box con Luca Marini, ritrova Fabio Di Giannantonio come compagno di stanza. “Abbiamo un buon rapporto, entrambi saremo veloci“. In passato ha militato nel team Gresini in Moto3. “È stata la mia prima famiglia nei GP. Purtroppo Fausto non è più vivo. Ma il suo spirito sopravvive, che è molto importante per questo nuovo progetto e per tutta la squadra. Non vedo l’ora che arrivi la nuova stagione“.

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