17 Gennaio 2022

Dakar 2022: Fantic e Franco Picco, che impresa per il binomio azzurro

Fantic e Franco Picco, missione compiuta: il marchio all'esordio ed il veterano delle corse hanno completato una Dakar 2022 indimenticabile.

fantic picco dakar

Una buona rappresentanza di motociclisti italiani alla Dakar 2022. Ma tra le due ruote abbiamo registrato anche l’esordio di un marchio tricolore, ovvero Fantic, ormai nome solido nel mondo dell’off road, soprattutto enduro e motocross. Il mitico Rally Raid è una sfida molto dura sia per i mezzi che per i partecipanti e non è mai scontato l’arrivo alla fine, soprattutto come detto se si tratta di un debutto. Ma con il leggendario Franco Picco alla guida, ecco che la nuovissima XEF Rally 450 (presentata appena un mese fa al EICMA) ha tagliato il traguardo in tutte le tappe in programma, partendo col prologo da Jeddah il 1° gennaio e tornandoci il 14/01. Per il binomio veneto si può parlare assolutamente di missione compiuta, che proietta questo duo nella leggenda.

Un super banco di prova 

Nata dalla base della “sorella da enduro”, la XEF 450, questa moto da Rally era chiaramente una grande incognita per una sfida così estrema. Ma le continue rassicurazioni arrivavano tappa dopo tappa dall’espertissimo pilota vicentino, che non ha mai accusato problemi importanti.  Le difficoltà non sono certo mancate: il freddo all’inizio, poi sabbia, sterrato, rocce, canyon, dune anche altissime, tanta navigazione hanno messo decisamente alla prova tutti i partecipanti a questa edizione, compreso quindi il binomio tricolore. Ma Picco, un giovanotto di 66 anni alla sua 28^ Dakar, ha guidato con sicurezza la Fantic una tappa dopo l’altra. “Non esagero ma non vado neanche piano!” era stato uno dei suoi commenti nel corso di questa intensa edizione. Ad un certo punto non è mancato qualche problema ad un polso, ma non tale da rallentarlo nella sua impresa. Fino al “Fantic Fantastic! È fatta!” con cui ha chiuso l’ultima tappa, con anche qualche lacrima di commozione.

Il commento di Franco Picco

“Devo ringraziare Mariano Roman e tutta la Fantic per la fiducia accordatami.” Dopo tanti test, il marchio all’esordio ed il veterano di queste corse hanno scritto la loro pagina di storia nel mitico Rally Raid. “Ho corso ben conscio della mia missione, sempre attento alle prestazioni ed alle risposte della moto, ma senza mai abbassare il ritmo.” Sottolineando poi tutte le difficoltà della corsa. “È stata abbastanza dura, con un alternarsi di tappe non estreme ed altre invece davvero impegnative, in alcuni casi davvero toste.” Ma eccolo alla fine 72° in classifica generale, 3° miglior italiano e 6° tra i veterani, in sella ad una Fantic “senza un attimo di incertezza”. Tanti test durante la corsa, con sostituzione del motore ma anche valutando sospensioni, rapporti ed altre piccole cose. Per il marchio-rookie ed il veterano delle corse rimarrà una competizione intensa ed indimenticabile.

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Foto: Fantic Racing

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