28 Gennaio 2024

MotoGP, Bastianini: “Martin al mio posto? Non ne sapevo niente”

Enea Bastianini sicuro che il 2024 sarà completamente diverso da un 2023 nel quale ha faticato per più motivi. Vuole convincere Ducati.

MotoGP, Bastianini cerca riscatto nel 2024

Un 2023 da incubo per Enea Bastianini, che tra infortuni e scarso feeling con la Desmosedici GP23 non è riuscito a esprimere il suo vero potenziale. La vittoria a Sepang è stata l’unica gioia. Per il 2024 ambisce disputare una stagione totalmente diversa, da protagonista. Sa che è un anno importante per il suo futuro, avendo un contratto in scadenza con Ducati. Per rinnovare serviranno risultati di alto livello. Chiaramente, ci sono anche altre squadre che lo osservano, una su tutte Aprilia. Già in passato la casa di Noale aveva pensato a lui e potrebbe esserci un nuovo tentativo.

MotoGP, Bastianini cerca riscatto

Il pilota riminese ha un grande desiderio di dimostrare di rifarsi e dimostrare il suo reale valore: “Voglio riscattarmi – ha dichiarato a Marca e sono sicuro che questo sarà un anno diverso. Sono tranquillo, fisicamente sto bene e sono preparato. Non ho perso fiducia in me stesso, sono fiducioso. Il finale della scorsa stagione non è stato male, però sono certo che alzeremo l’asticella“.

Se Jorge Martin avesse vinto il titolo MotoGP, ci sarebbe stata la concreta possibilità di un suo passaggio nel team factory Ducati con la conseguente retrocessione di Bastianini in Pramac: “In realtà – risponde Enea – non lo so. Sapevo poco o niente. Ufficialmente nessuno mi ha detto niente e non credo fosse così, ma poco importa. Ora per me è importante fare un altro anno con la stessa squadra“.

Martin o Marquez? Enea scommette su sé stesso

Al campione Moto2 2020 è stato domandato se tema più Marc Marquez o Jorge Martin per la sella ufficiale ducatista: “Difficile parlare di questo adesso. Vediamo, spero che sarà Enea Bastianini, però è un po’ presto“.

Bastianini crede in sé stesso, non ci sono dubbi. E sa anche che nel 2024 ci saranno tanti piloti da dover tenere d’occhio nella lotta per le prime posizioni e per il Mondiale: “Tutti i piloti Ducati sono pericolosi, perché hanno moto per battagliare per il titolo. Ma dobbiamo vedere i test, KTM e Aprilia sono state veloci a Valencia. Bisogna vedere anche la Honda, che con Marini è stata veloce. Favorito Pecco e non Marquez? No, sicuramente è Pecco“.

Foto: Ducati

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