10 Giugno 2022

MotoGP, Bastiani-Martin: battaglia ad armi pari per il team factory

Enea Bastianini e Jorge Martin pronti alla sfida per il team Ducati factory: i prossimi due round MotoGP saranno decisivi.

MotoGP, Enea Bastianini

Ducati affila le armi per il presente e il futuro nel campionato MotoGP. Nei test ufficiali a Jerez e al Montmelò i tecnici di Borgo Panigale hanno messo a disposizione diverse novità tecniche per le Desmosedici, con Enea Bastianini e Jorge Martin che dovrebbero giocarsi quasi ad armi pari il posto che lascerà libero Jack Miller nel team factory. Il pilota romagnolo del team Gresini ha finora raccolta tre vittorie e tre cadute, le ultime in Catalunya e al Mugello, situazione che ha spinto i vertici dell’azienda a rimandare la decisione finale, che non verrà presa prima di agosto.

Bastianini attende l’ultima carena

L’innovazione di Casa Ducati è incentrata soprattutto sull’aerodinamica, oltre che su telaio e scarico. A Jerez Bastianini ha provato un aero-pack che ha messo da parte senza omologarlo, ma la nuova versione testata a Barcellona sembra soddisfare le richieste del giovane pilota. “Con la nuova carena ci si sente meglio in entrata di curva, questo rende più facile la sterzata nelle curve veloci. Può rivelarsi utile sui circuiti con molti cambi di direzione, come a Silverstone. Inoltre la velocità massima è molto simile a quella che avevo con la mia (prima) carena“.

Ricordiamo che la Desmosedici GP21 di Enea Bastianini ha la carena dell’anno scorso, mentre quella della GP22 è significativamente più stretta, soprattutto sul frontale (ed è stata scartata dal team del pilota Gresini). La nuova carena provata dai piloti con moto factory è “più grande”, ma per il ‘Bestia’ la differenza di misura è minima e i vantaggi sarebbero considerevoli. La nuova configurazione aerodinamica non sarà però disponibile da subito, ma dovrà attendere forse dopo la pausa estiva. In vista del prossimo round MotoGP al Sachsenring potrà beneficiare di lievi aggiornamenti sulla forcella che dovrebbero garantire più velocità a metà curva, dove nelle ultime gare ha faticato non poco. La sua Ducati sembra pronta per volare in Germania e Olanda prima dello stop in calendario. Due Gran Premi che potrebbero rivelarsi decisivi per le decisioni future del team Ducati factory.

Martinator torna ai piani alti della MotoGP

Jorge Martin non ha partecipato al test in Catalunya, perché dopo la gara domenicale è partito per l’Italia dove ha sostenuto un intervento chirurgico per risolvere dei vecchi problemi alla mano. Nelle prime fasi del campionato MotoGP ha ottenuto scarsi risultati in gara, pur risultando tra i più veloci nelle qualifiche. Dopo il test di Jerez ha però trovato alcune soluzioni interessanti ritornando al setting di inizio stagione, che gli permette un miglior feeling con l’anteriore. “Ho iniziato a perdere fiducia ed ero molto lento ad entrare in curva – spiega il madrileno del team Pramac Racing -. Abbiamo quindi deciso di tornare alla nostra moto standard e le sensazioni sono migliorate. Sono super felice e pronto per il futuro“.

Al Sachsenring e ad Assen ritroveremo un Jorge Martin in assetto da “battaglia”, pronto a giocarsi il tutto per tutto in ottica futura. Le condizioni fisiche sono in fase di miglioramento dopo l’operazione, non dovrebbe quindi più soffrire l’intorpidimento della mano. Inoltre la sua GP22 sembra aver ritrovato l’equilibrio necessario. Già nel GP del Montmelò abbiamo visto un ‘Martinator’ diverso e capace di mordere insistentemente la zona podio fino a centrarlo. “Penso che sarò più spesso in quelle posizioni perché ora ho molta più fiducia nell’anteriore e fisicamente sono di nuovo al 100 per cento“.

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