16 Gennaio 2023

MotoGP, Bagnaia si racconta: il primo incontro, patente A e Valentino Rossi

Il campione MotoGP Pecco Bagnaia ospite a 'Che tempo che fa': il primo incontro con Domizia, l'amicizia con Valentino Rossi, la patente A.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Nei prossimi giorni ci sarà il fotoshooting Ducati e il campione MotoGP Pecco Bagnaia arriverà con entrambi i numeri, 1 e 63, per prendere finalmente una decisione. Il pilota piemontese non ha ancora preso una decisione definitiva ma non c’è più spazio per i dubbi, dal 22 al 25 gennaio a Madonna di Campiglio ci sarà la presentazione ufficiale del team 2023. Ma al Wrooom sulle Dolomiti ci saranno anche i piloti del team Aruba.it Superbike, Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi.

La data del matrimonio

Dopo aver festeggiato il 26° compleanno con una cena a sorpresa organizzata dalla fidanzata Domizia, il campione del mondo di MotoGP Pecco Bagnaia è stato ospite della trasmissione ‘Che tempo che fa’ su Rai3. Una decina di minuti di allegria, spensieratezza, con il suo solito appeal un po’ piemontese, un po’ british. In prima fila la fidanzata, la sorella Carola e mamma Stefania, nel finale arriva anche il capomeccanico Marco Ventura che trasporta la Ducati Desmosedici GP22 tra il pubblico. Si parte dall’annuncio del matrimonio dato sui social nelle feste natalizie, evento che potrebbe slittare al 2024. “A luglio c’è già quello di Luca Marini e per noi sarebbe troppo presto, serve tempo per organizzarci…“. Francesco e Domizia sono lo specchio della genuinità, di un rapporto sano e gentile che ha le radici dai tempi delle scuole. “La prima uscita insieme fu a Torino, a Piazza Castello era bagnato e ho preso il palo. Ho capito che mi voleva bene perché poi c’è stata la seconda uscita. Poi era una macchina che avevo comprato da appena una settimana“.

Il primo titolo MotoGP

L’ultimo campionato è stato a dir poco entusiasmante per il pilota cresciuto all’ombra della VR46 Academy di Valentino Rossi. Caduta nella gara di esordio a Losail, solo 15° in Indonesia, in seguito tre ritiri ravvicinati tra Le Mans, Catalunya e Sachsenring. Prima del GP di Assen sembrava impossibile recuperare 91 punti di gap in classifica su Fabio Quartararo, in estate il cambio di marcia imperterrito. “Avevamo chiuso il 2021 al massimo livello, tutto perfetto… Invece la stagione 2022 era iniziata con qualche difficoltà, la moto nuova faticava ad andare bene e ci abbiamo messo un po’ di tempo per trovare la retta via. Poi ho commesso anch’io qualche errore“, ha ammesso Pecco Bagnaia. I vertici di Borgo Panigale avevano scommesso su di lui sin dai tempi della Moto2, ancora una volta Dall’Igna e Ciabatti ci hanno visto giusto. “Quando ho firmato con Ducati sapevo che saremmo riusciti ad ottenere un grande risultato se tutti i tasselli fossero a posto. E ci siamo riusciti…“.

L’amicizia con Valentino Rossi

Alle spalle di Pecco c’è il maestro Valentino Rossi, con cui si è allenato per diversi anni e continua a farlo ancora oggi seppure in maniera più sporadica, dopo che il Dottore ha intrapreso una nuova “mission” con le auto. La vittoria del titolo MotoGP porta lustro al progetto della Academy e riconferma il grande fiuto dei campioni da parte della VR46. “Ho chiesto di farmi da coach, so che per lui è difficile tra le macchine e la bambina – ha raccontato a Fabio Fazio –. Ma in ogni weekend ci sentiamo per telefono, mi dà consigli dall’alto della sua esperienza. E quando è venuto a vederci gli ho chiesto di vedere in pista cosa facessi di buono e cosa no. Mi ha insegnato a restare calmo, a godermi ogni momento, di festeggiare quando è il momento di festeggiare, la sua tranquillità e modestia sono delle doti che lo contraddistinguono“.

Dalla minimoto alla patente A

Quella di Francesco Bagnaia è un po’ la storia di tanti ragazzini che iniziano in tenera età sulle due ruote, con i genitori solitamente appassionati di motori e costretti a fare grandi sacrifici per convogliarli nelle varie serie. Fino al grande salto nel Motomondiale. “Da piccolo mio padre e mio zio giravano in moto a livello amatoriale, mio nonno mi regalò la prima moto a tre ruote. A cinque anni è arrivata la minimoto da cross con cui giravo nel giardino di mio nonno e ho distrutto tutto. Cercavo di toccare con il ginocchio a terra, ma non era possibile e hanno capito che la mia direzione era più sulla velocità“. Nel 2023 è arrivato non solo il secondo titolo mondiale, il primo nella classe MotoGP. Pecco Bagnaia ha conseguito l’esame per la patente A, al contrario di molti suoi colleghi che ancora non sono abilitati a guidare una moto su strada. “Questa estate ho preso la patente per la moto… Avevo paura di non ricordare certe cose, guidare con due mani, perché quando vai piano mi viene spontaneo togliere una mano e invece dovevo stare tutto il tempo con le mani attaccate al manubrio“.

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