7 Novembre 2022

MotoGP, Bagnaia-Quartararo la ‘guerra’ continua: “L’anno prossimo ci divertiamo”

Pecco Bagnaia è il nuovo campione MotoGP dopo il 9° posto a Valencia. Nel 2023 sarà ancora una bella sfida con Fabio Quartararo.

Pecco Bagnaia era partito con i favori del pronostico alla vigilia di questo Mondiale MotoGP, tanto che Ducati non ha avuto dubbi a rinnovargli il contratto prima di partire verso Losail. Dopo il brillante finale di stagione 2021 quasi tutti lo additavano come il grande favorito per il titolo 2022. Fino alle prime cadute dettate da qualche errore personale e dai ritardi tecnici di una Desmosedici GP22 che ancora non era fiorita. Al Sachsenring il punto più difficile della stagione, con un gap in classifica lievitato fino a 91 punti da Fabio Quartararo. “Ho perso la fede per un’ora, il Mondiale mi sembrava andato, ma subito dopo ho ricominciato a crederci e a lavorare“. Qui le immagini della festa in piazza a Chivasso (di Enrico Grobberio)

La rimonta record di Pecco Bagnaia

A dare manforte a Pecco Bagnaia ci ha pensato il mentore Valentino Rossi, i familiari, il gruppo dell’Academy. “Sentivo sulle spalle il peso di tutta una Casa, volevo dare il Mondiale alla Ducati con tutte le mie forze. Ho parlato con Valentino di questo, mi ha risposto che dovevo semplicemente essere orgoglioso di poterci provare, che non è qualcosa che capita a tutti. E di divertirmi“. La svolta è iniziata ad Assen prima della pausa estiva, ma solo a Silverstone ha iniziato a capire davvero che la rimonta fosse possibile. Il sorpasso in classifica MotoGP avviene a Phillip Island, sotto gli occhi del secondo consigliere speciale, Casey Stoner, il primo a regalare il trono iridato alla Ducati.

A Valencia la gara più difficile

Infine la gara di Valencia, la più delicata e difficile, una prova psicologica più che un test di velocità. In un weekend dove la Ducati GP22 ha sofferto un pelo più del previsto, Pecco Bagnaia ha giocato d’astuzia insidiando la Yamaha M1 di Fabio Quartararo, per impedirgli di restare in scia al gruppetto di testa. “All’inizio è stata una bella lotta con Fabio, tra l’altro ho perso un’aletta davanti e ho fatto una fatica incredibile. Gli ultimi giri cominciava a pesare – racconta il neo campione MotoGP -. Ho fatto fatica in tutte le curve a destra, però è uguale… Bisogna essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto, per venire qui e poterci permettere un po’ di margine… è giusto così“.

Le prime prove libere hanno evidenziato uno stato di sofferenza, psicologica più che tecnica, di Pecco Bagnaia e Ducati. Ha faticato con l’avantreno della Desmosedici, è risultato subito chiaro che puntare alla vittoria fosse impossibile. “La cosa più bella è stato il warm-up, mi sono tolto un bel po’ di peso di dosso. Ho faticato tanto nel weekend in generale, ero preoccupato di arrivare veramente 15° – prosegue Pecco Bagnaia -. Poi siamo tornati alla moto di sempre, mi sono trovato bene. Abbiamo fatto una strategia giusta all’inizio, andare a pizzicare un po’ Fabio per fare allungare i primi. Anche a discapito di perdere un’aletta“.

Quartararo-Bagnaia nuovi eroi MotoGP

Da oggi il pilota torinese è diventato l’orgoglio italiano, l’erede di Valentino Rossi in attesa di poter aprire un ciclo vincente. Nonostante qualche critica di troppo nella prima parte di campionato, quando sui social gli haters hanno reso la vita un po’ meno solare al giovane Bagnaia. E nonostante a qualcuno non piaccia il rapporto diplomatico fuori dalle piste tra Pecco e il campione uscente Quartararo. “La gente parla tanto, ma bisogna essere sempre se stessi. Abbiamo dimostrato di avere un rispetto reciproco con Fabio, anche se non è facile tra chi lotta per lo stesso obiettivo. Sono orgoglioso di aver lottato per il titolo contro di lui, è stato fantastico“.

Fabio Quartararo ha accusato il colpo dopo la bandiera a scacchi, ci aveva creduto nonostante l’impresa di Valencia si prospettasse molto complicata. Il Gran Premio era iniziato bene, probabilmente non si aspettava quell’attacco insistente da parte del rivale della Ducati. “Ho dato tutto me stesso, complimenti a Pecco. L’anno prossimo ci divertiamo“, assicura con un sorriso pungente. “La gente dice che i piloti di oggi sono troppo gentili, invece si è visto oggi come abbiamo lottato. In pista è la guerra, fuori è uno sport come gli altri“.

Foto: MotoGP.com

Lascia un commento