4 Settembre 2022

MotoGP, Bagnaia frena Bastianini: “Al Curvone non poteva passarmi”

Pecco Bagnaia vince il GP di Misano 2022 e si porta a -30 dal leader MotoGP Fabio Quartararo. Bella sfida finale con Enea Bastianini.

Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini

Pecco Bagnaia è già entrato nella storia di Ducati vincendo quattro gare consecutive in MotoGP, impresa che non è riuscita neppure al mitico Casey Stoner. Da 91 punti il gap da Fabio Quartararo è sceso a 30 punti, vietato parlare di rimonta in campionato per una questione di scaramanzia. “30 punti non sono pochi, dobbiamo restare concentrati“, ha commentato il piemontese che adesso è 2° in classifica piloti: “Per entrare nella storia bisogna fare tanta roba, sono grandi risultati, ma aspettiamo prima di dirlo“.

Ritorna la sfida Bagnaia-Bastianini

Da Assen a Misano è sempre il solito copione, con Pecco Bagnaia grande protagonista desideroso di riscatto dopo i quattro “zeri” accumulati nella prima parte di Mondiale. Per la quarta volta la squadra accoglie la sua punta di diamante con brindisi e cori, immancabile la sua dolce metà Domizia: “Guarda che musino felice che ha, gli brillano gli occhi. Questa è una soddisfazione per lui, per la squadra… Possiamo dire di avere fatto poker“. L’assalto finale di Enea Bastianini dà più gusto a questo sesto trionfo del 2022 e lascia presagire un emozionante scontro diretto per il prossimo campionato MotoGP.

Claudio Domenicali, a.d. Ducati Corse, farebbe volentieri una tiratina di orecchie a Enea per quel tentativo di sorpasso nel finale. 34 i millesimi che hanno separato i due piloti al taglio del nastro, a dimostrazione che il pilota Gresini ci ha davvero provato a soffiargli la vittoria del GP di Misano. Il direttore generale Gigi Dall’Igna sorride sotto la barba cromata, ma non nasconde il batticuore. “La vittoria per un pilota è troppo importante ed è giusto che si giochi tutte le carte a disposizione. Sicuramente il quasi contatto all’ultimo giro era un po’… da evitare. Per il resto se uno può vincere è giusto che possa farlo“.

Pecco principe di casa Ducati

Ducati blinda ulteriormente la classifica costruttori a quota 321 punti e scava un vuoti di 110 lunghezze dalla Yamaha. Bagnaia conferma di essere un leader, di avere le carte in regola per puntare al trono iridato della MotoGP. “Pecco è entrato nella storia già prima di questa vittoria, è la decima (in Ducati, ndr), il futuro per lui non può che essere roseo“, ha aggiunto Dall’Igna. “Sicuramente è un grande campione e questo aiutare nello stimolare il gruppo di lavoro intorno a lui. Un grande campione deve essere anche un grande motivatore. E’ il candidato per il Mondiale piloti, l’unica cosa che ci manca per essere davvero contenti. Cercheremo di dargli tutto il possibile per ottenere questo trionfo“.

Poker alla MotoGP

Nei primi due giri non è stato facile tenere il passo di Jack Miller e superare Enea Bastianini, poi Maverick Vinales gli è rimasto francobollato per metà gara. “Nei primi giri ho avuto paura, non riuscivo a forzare, sentivo Maverick praticamente incollato. Riuscivo a staccare forte e sentivo che faceva fatica a seguirmi lì, il grip aumentava man mano che scendeva la benzina. In quella fase ho cercato di scendere decimo dopo decimo ad ogni giro, negli ultimi due abbiamo girato ad un ritmo incredibile“.

Vittoria da incorniciare quella di Misano, ma la rivalità con Enea Bastianini inizia a far sognare i tifosi. Il romagnolo aveva in mente un colpo basso al fotofinish, avrebbe strappato 5 punti preziosi al futuro compagno di box in lotta per il titolo. “Non credo sarebbe riuscito a passarmi al Curvone (curva 11, ndr), ma avrebbe potuto farlo alla staccata della curva 14, al Carro Lento, perché il curvone lo facevo forte. Sapevo che nelle ultime due curve era più veloce di me – ha ammesso Pecco Bagnaia -, ho provato a dare tutto nel Curvone per avere un piccolo gap e non farmi superare alla 14“.

Foto: Michelin Motorsport

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