4 Settembre 2022

Yamaha inerme, Fabio Quartararo accerchiato “Spingo al limite per un quinto”

Fabio Quartararo perde terreno nel Mondiale. "Non bello quando dai il 100% e non puoi superare quasi nessuno. Spero che da qui alla fine...."

quartararo, motogp

Dare il 100%, ma non riuscire ad andare oltre il 5° posto in gara. Fabio Quartararo non ha nascosto la frustrazione alla fine del Gran Premio di San Marino. Per quanto si sforzasse, non è mai riuscito a portare la sua M1 abbastanza vicino alla top 4 occupata da tre Ducati ed una Aprilia. Anche in questo caso, nonostante l’impegno del campione in carica, si sono visti tutti i limiti del suo mezzo contro le case italiane, che ormai dettano legge in MotoGP. Su Bagnaia conserva 30 punti, 33 su Aleix Espargaro, e ci sono ancora 6 GP per puntare al bis mondiale. Pochi, o forse tanti per il leader iridato…

“Di più ed ero a terra”

Nella prima parte di stagione però era riuscito a trarre un vantaggio dai problemi in casa Ducati, ora invece le Rosse stanno risalendo alla velocità della luce. “Quello era il limite, di più finivo a terra. Ma più che arrabbiato, sono davvero frustrato: ho dato il 100% e non sono stato in grado di lottare per qualcosa di più.” Bastano anche solo queste poche parole per spiegare chiaramente la situazione che sta vivendo Fabio Quartararo dall’inizio dell’anno. Ostacolare le Rosse sta diventando sempre più arduo, la gara odierna è un altro esempio fin troppo chiaro. “Avevo lo stesso passo ‘normale’, ma superare è impossibile” ha aggiunto. “Sono riuscito a passare Aleix, ho visto che era in difficoltà, ma con gli altri non sono stato neanche in grado di provarci! Mi sentivo bene in sella e credo di aver fatto una bella gara, ma è solo una quinta posizione.”

Quartararo guarda oltreoceano

I valori in pista sono ormai cambiati, Ducati e Aprilia stanno volando in MotoGP mentre Quartararo deve tentare di limitare i danni in sella alla sua Yamaha. Certo può contare ancora su oltre un GP di vantaggio sia su Bagnaia che su Espargaro a livello di margine iridato, però… “Non sono preoccupato, ma nemmeno calmo” ha ammesso Quartararo. “Oggi è andato tutto bene e ho chiuso 5°, a 5 secondi dal primo… Sono più costante di Pecco, ma a livello di velocità siamo ben più lenti.” La speranza è che le tappe oltreoceano, non più viste dal 2019 a causa della pandemia, gli siano favorevoli. “Ad Aragon sappiamo che sarà dura, ma chissà in Giappone, Thailandia… Non ci andiamo da parecchio tempo, magari ci riserveranno qualche sorpresa.” Mancano altri sei GP per il bis mondiale, ce la farà?

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Foto: motogp.com

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