19 Maggio 2023

MotoGP, Bagnaia si difende: “Qualcuno preferisce creare polemiche, sono stufo”

Dopo le critiche ricevute, compresa quella di Poncharal, Bagnaia ha cercato di fare chiarezza sulle sue ultime dichiarazioni post Le Mans.

Pecco Bagnaia MotoGP

Hanno generato grandi discussioni alcune parole di Francesco Bagnaia al termine del weekend di gara a Le Mans. Nel sottolineare che gli incidenti in MotoGP sono in crescita, il pilota Ducati ha affermato che probabilmente che ciò avviene anche perché non ci sono più i 6-7 decimi che una volta separavano le moto ufficiali da quelle clienti. Ora sono presenti più piloti che possono lottare per le migliori posizioni e questo genera più rischi. Si è lasciato anche sfuggire che forse sarebbe meglio tornare al divario che c’era un tempo tra ufficiali e non.

MotoGP, la critica di Poncharal a Bagnaia

La prima persona del paddock MotoGP che ha preso posizione è Hervé Poncharal, capo del team Tech3. Ha bollato come “enorme stupidaggine” la conclusione fatta da Bagnaia, che a sua volta al momento dell’arrivo in MotoGP con il team Pramac aveva potuto contare su un pacchetto tecnico altamente competitivo. Il manager francese ritiene molto deludente quanto asserito dal campione in carica della MotoGP, che ha un amico come Marco Bezzecchi in seconda posizione nella classifica generale con la Ducati del team Mooney VR46.

Pecco chiarisce il suo pensiero

Bagnaia ha letto le parole di Poncharal e tanti commenti di critica nei suoi confronti. Intervistato da Autosport, ha avuto l’occasione di fare un chiarimento: “Quanto pubblicato è fuori contesto a causa dell’interpretazione che ne fanno alcune persone. Mi è stato domandato della sicurezza e dei motivi dell’aumento degli incidenti, ho semplicemente fatto un’analogia e ho detto che in passato non succedeva. Anni fa non c’erano tanti contatti perché c’era maggiore differenza tra i top rider e gli altri. Ora siamo tutti più vicini ed è aumentato il numero di cadute“.

Bagnaia contro i critici

Il campione iridato MotoGP ha spiegato di volere un cambiamento dei valori tecnici in MotoGP e se la prende con chi avrebbe manipolato le sue affermazioni: “Sono arrivato in MotoGP con un team satellite, come potrei suggerire di creare un gap tra moto ufficiali e non? Non ho fatto commenti per creare polemiche. Il problema della sicurezza è molto serio. Purtroppo, alcune persone preferiscono creare polemiche piuttosto di parlare di chi vince o delle battaglie in pista. D’ora in avanti parlerò solo di questo sport e lascerò il resto agli altri. Sono stanco di dover giustificare ogni parola estrapolata dal contesto per aprire polemiche“.

Foto: MotoGP.com

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