16 Maggio 2023

MotoGP, Poncharal contro Bagnaia: “Ha detto una cavolata enorme”

Bagnaia vorrebbe moto satelliti più lente di quelle ufficiali in MotoGP. Poncharal è in totale disaccordo con Pecco e critica le sue parole.

Bagnaia Poncharal MotoGP

Al termine del Gran Premio di Francia hanno fatto un po’ di rumore alcune dichiarazioni rilasciate da Francesco Bagnaia. Il campione in carica della MotoGP, caduto nella gara di Le Mans dopo uno sfortunato contatto con Maverick Vinales, si è espresso sull’elevata competitività delle moto dei team satelliti. E suo avviso, questo sarebbe un fattore che causerebbe un aumento degli incidenti, perché ci sono più piloti a lottare nel gruppo di testa.

MotoGP, cosa ha detto Bagnaia a Le Mans

Nello specifico, queste sono state le sue parole quando è stato interpellato sulla crescita degli incidenti nel campionato: “Negli ultimi anni ci sono piloti che cercano di vincere al primo giro. Alcuni non hanno il potenziale per vincere e fanno sei sorpassi in un giro. Siamo tutti al limite, ma se io freno al limite è sbagliato cercare di frenare ancora più forte. Oggi tutti credono di poter vincere. Non ci sono più quei 6-7 decimi che c’erano tra moto ufficiali e satelliti, ciò sicuramente preveniva gli incidenti“.

Bagnaia ha citato anche il periodo del quartetto magico Rossi-Stoner-Lorenzo-Pedrosa e, secondo lui, bisognerebbe fare un passo indietro: “All’epoca i Fantastici Quattro erano i più forti, ma avevano anche le moto migliori e gli altri erano distanti perché non possedevano lo stesso potenziale tecnico. Adesso tutti hanno la possibilità di vincere. Secondo me dovremmo tornare ad avere quel divario che c’era tra moto ufficiali e satelliti“.

Poncharal risponde a Pecco

Hervé Poncharal in un’intervista rilasciata a Paddock-GP.com ha risposto alle affermazioni di Pecco, mostrandosi in totale disaccordo con lui: “Mi ha molto sorpreso, perché lo stimo e lo rispetto, ma ha detto un’enorme cazzata. Quando è arrivato in MotoGP era molto felice di disporre di una moto ad alte prestazioni che gli consentiva di farsi notare e poi di passare al team ufficiale. Ha beneficiato anche lui di questo sistema in una squadra satellite, quindi mi ha stupito leggere che vorrebbe 6-7 decimi di gap. Così si divertirebbero solo i ricchi e potenti“.

Il boss del team Tech3 e presidente dell’IRTA ha una posizione chiara sull’argomento e va ulteriormente nel dettaglio: “Noi team indipendenti abbiamo lavorato tanto con Dorna, FIM e MSMA per avere una griglia competitiva, convincendo i costruttori a darci moto ad alte prestazioni. Siamo riusciti a far diventare ufficiali quasi tutte le moto. È fantastico per tutti, è fantastico per lo sport, e permette alle squadre satelliti di convincere gli sponsor, perché diciamo loro che non siamo in griglia solo per fare presenza. Possiamo vincere gare e anche puntare al titolo“.

Poncharal punge Bagnaia

Il manager francese ritiene che il pilota Ducati abbia fatto un’uscita completamente sbagliata: “Quando sei campione del mondo, devi girare la lingua sette volte prima di dire qualcosa di stupido. Ha detto un’enorme stupidaggine. Mi ha scioccato molto, perché è qualcosa di antisportivo e una mancanza di rispetto, anche verso i suoi colleghi del team VR46. Vorrei che ne parlasse con Bezzecchi… Mi ha deluso, ma lo rispetto ancora“.

Le parole di Bagnaia cambieranno qualcosa in MotoGP? Poncharal è convinto di no: “Non credo che avranno alcun impatto sui costruttori, non sono preoccupato. Penso che la situazione oggi sia favolosa. Abbiamo spettacolo, grandi battaglie e numerosi potenziali vincitori“. Vedremo se Pecco replicherà al manager francese.

Foto: MotoGP

Lascia un commento