16 Maggio 2023

Davey Todd: la stellina delle road races incanta alla North West 200

Doppietta le Supersport alla North West 200 e Davey Todd si pone tra i potenziali protagonisti del TT 2023: non male per un classe 1995!

Davey Todd: la stellina delle road races incanta alla North West 200

Nelle corse su strada, per un discorso puramente anagrafico (e non solo), si sta assistendo a quel che viene definito come il consueto “ricambio generazionale“. Davey Todd, se vogliamo, ne è la miglior rappresentazione. Classe 1995, già protagonista e, non da meno, vincente. Sulle strade ed in pista, polivalente e versatile, dalla manetta fuori discussione capace di far incantare le folle. Ci è riuscito settimana scorsa alla North West 200, mettendo a segno una meravigliosa doppietta tra le Supersport, viatico per candidarsi ad un TT 2023 da protagonista. Nient’affatto male per un pilota che ha iniziato ad impratichirsi con le corse su strada non più tardi del 2018, oltretutto con un biennio pandemico di cancellazioni nel mezzo.

DAVEY TODD INCANTA ALLA NORTH WEST 200

Chi non conosceva Davey Todd, nella settimana della North West 200 ha avuto modo di scoprire ed apprezzare un road racer dal talento sopraffino. Si approccia bene a ciascun meeting, riuscendo a massimizzare il potenziale delle Honda del pluri-decorato (leggendario) team Padgett’s. Prendete le due vittorie conseguite nella classe Supersport. Oltre al fatto di aver raggiunto questo traguardo con una CBR 600RR evidentemente ancora in grado di poter dire la sua nelle corse su strada, ha inanellato questi successi con due condotte di gara superlative. Nel confronto a tratti aperto a 6 piloti per il primato, lui ne è uscito vincitore. Avendo la meglio soprattutto nel cosiddetto “corpo-a-corpo“.

LE RAGIONI ALLA BASE DEI SUCCESSI ALLA NORTH WEST 200

Vero: la North West 200 è la “Road races che meno road races ci sia“. Ma Davey Todd, come detto, risponde alla classificazione di motociclista universale. Che si tratti di correre sulle strade o in pista, DT va forte. Travasando le peculiarità e prerogative dei due mondi, prossimo a compiere 28 anni è già uno dei motociclisti più apprezzati d’oltremanica. Oltretutto è originario di Brotton, North Yorkshire. Inghilterra dunque, ma evidentemente con qualcosa in lui che lo ha portato, sin da giovanissimo, a ben figurare anche nelle temutissime corse su strada irlandesi.

TODD HA BRUCIATO LE TAPPE

Di fatto Davey Todd ha bruciato le tappe. Nel 2017 il primo assaggio di road races all’Ulster Grand Prix, disputando poi tutti i principali eventi del 2018, accolto dal team Cookstown BE Racing di John Burrows. Scontato dirlo, affermandosi subito come il miglior newcomer, guadagnandosi poi per la stagione successiva l’ingaggio dal team Padgett’s Honda per i grandi eventi e Penz13 BMW per l’IRRC (vinto, o meglio, dominato). Ottenendo risultati fantastici un po’ ovunque, era rientrato nei programmi Honda Racing UK, ma la pandemia e conseguente cancellazione del TT e North West 200 nel biennio 2020-2021 lo avevano lasciato addirittura senza un contratto.

TT E BRITISH SUPERBIKE PER DT

Il Wilson Craig Racing prima e Padgett’s Honda poi lo hanno riaccolto tra le proprie file, con Davey che ha risposto nel migliore dei modi in un meraviglioso 2022. Titolo britannico Superstock 1000 con annessa promozione al BSB, un meraviglioso TT con un podio tra le Superstock ed il quarto posto al Senior. Con queste credenziali, annoverando una doppietta alla North West 200, si pone tra i big tra poche settimane all’Isola di Man. Tra le big-bikes Peter Hickman, Dean Harrison e Michael Dunlop sulla carta hanno ancora qualcosina in più, ma nel breve-medio periodo al Mountain dovranno fare i conti anche con lui…

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