12 Ottobre 2022

MotoGP, Bagnaia a Bastianini: “Deve imparare a lavorare nel team factory”

Pecco Bagnaia in corsa per il titolo MotoGP 2022. Dal prossimo Mondiale condividerà il box con un collega "scomodo" come Enea Bastianini.

MotoGP, Enea Bastianini e Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia ad un passo dal sogno del titolo MotoGP, dopo una seconda parte di stagione in crescendo che gli ha permesso di scalare la Classifica Piloti. Ducati si è già assicurata il Mondiale Costruttori con largo anticipo, segno che la Desmosedici GP22 è la moto più in forma dello schieramento. Peccato aver perso punti preziosi nelle prime fasi del campionato, quando il prototipo necessitava di alcuni affinamenti prima di potersi esprimere al top.

Bastianini e Bagnaia coppia del futuro

Adesso tutto è pronto per lo sprint finale, si riparte da zero, a Borgo Panigale vogliono coronare un traguardo rincorso dal 2007. Poi sarà già tempo di pensare al futuro, con Enea Bastianini che prenderà il posto di Jack Miller già dal test Irta di Valencia a novembre. I due connazionali della Ducati non si sono risparmiati e non lo faranno neppure a Phillip Island. Pecco ha respinto l’idea di ricevere aiuti dai colleghi di marca, Enea rincorre dei bonus economici che scatterebbero in caso di terzo posto finale in classifica. Un filo di tensione che verrà riproposto anche nella prossima stagione MotoGP.

Il duello ravvicinato si è infiammato a Le Mans, con Bagnaia caduto a pochi giri dalla fine nel tentativo di sorpassare l’avversario del team Gresini. Poi le sfide al fotofinish a Misano e Aragon, la battaglia nelle retrovie a Motegi. “Enea è un grande ragazzo, un grande talento, molto competitivo e molto veloce“, ha detto il pilota piemontese del team factory a MotoGP.com. “Dovrà imparare a lavorare in un team ufficiale, come ho dovuto fare io quest’anno. All’inizio non è stato così facile, ma è qualcosa che devi fare. Hai più responsabilità. Non è così facile, ma è abbastanza intelligente e saprà cosa fare”.

Attenzione sul titolo MotoGP 2022

Pecco Bagnaia è passato al team ufficiale all’inizio del 2021 dopo due stagioni con Pramac Racing. Enea Bastianini è al suo secondo anno nella squadra satellite di Nadia Gresini, ma è stato scelto dalla Ducati per fare il salto di qualità, al posto di Jack Miller e con Jorge Martin “sacrificato” in Pramac non senza qualche malumore. Ma in questo finale di campionato MotoGP pochi sembrano disposti a dare una mano al pilota di punta, ad eccezione di Johann Zarco che ha evitato il sorpasso al Buriram e dell’amico Marco Bezzecchi, clemente in occasione del GP di Motegi.

E’ pur vero che il pilota sabaudo della Ducati al momento non vuole sconti o agevolazioni. “Conosco il mio potenziale e so che posso vincere una gara senza aiuto. Ovviamente un aiuto esterno sarebbe stato utile per il campionato alla fine, ma ho vinto sei gare perché ero il più forte. Non perché qualcuno mi abbia fatto passare. Gli ordini di squadra sono buoni, ma non è il momento di reclamarli“.

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