21 Febbraio 2023

MotoGP, Aprilia senza concessioni: “Non siamo preoccupati”

Nella stagione MotoGP 2023 Aprilia perde le concessioni, ma conta sul team satellite RNF per spingere sullo sviluppo della RS-GP.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aprilia Racing ha perso le “concessioni” e dalla prossima stagione MotoGP gestirà per la prima volta un team satellite. Nella tre giorni di test a Sepang la squadra factory e CryptoDATA RNF hanno lavorato in perfetta sintonia e senza pareti divisorie all’interno del box. Uno scambio di dati senza filtri per consentire a Miguel Oliveira e Raul Fernandez di assorbire le informazioni necessarie a migliorare l’adattamento alla RS-GP.

Aprilia ad armi pari con i rivali

I cinque podi di Aleix Espargarò e i tre di Maverick Vinales hanno cancellato i privilegi delle concessioni. Lo sviluppo del motore sarà quindi congelato alla vigilia del GP di Portimao alla pari degli altri costruttori MotoGP. Inoltre non potrà più testare privatamente con i suoi piloti ufficiali e avrà a disposizione dieci propulsori per 21 GP, non due in più rispetto agli avversari. Quando KTM ha perso le concessioni ha impiegato del tempo prima di ritornare sul podio, ma l’a.d. Aprilia, Massimo Rivola, non teme ripercussioni sui risultati. “L’anno scorso non abbiamo esaurito completamente il contingente di motori“, ha dichiarato a Speedweek.com. “Ce l’abbiamo fatta con otto motori“. Quindi Aprilia non deve aumentare significativamente i tempi di funzionamento (e affidamento) per i motori. “Non stiamo parlando di grandi differenze. Non siamo preoccupati per questo“.

Prima stagione MotoGP con team satellite

Dopo i test di Valencia e Sepang la preseason MotoGP si chiuderà a Portimao con gli ultimi due giorni di prove ufficiale. Anche in quella occasione proseguirà la massima collaborazione con RNF: “Per la prima volta abbiamo un team satellite e stiamo spingendo sullo sviluppo fino all’ultimo giorno possibile. Ecco perché non siamo pronti al 100% con il team ufficiale“, ha sottolineato Rivola. Oliveira e Fernandez monteranno motori 2022, quindi omologheranno specifiche diverse. Nel corso del campionato è possibile attendersi qualche aggiornamento aerodinamico per il pilota portoghese se sarà ritenuto necessario. “Se uno dei due piloti, soprattutto Miguel, perché ha più esperienza, lotterà per risultati importanti, inizieremo sicuramente a sostenerlo“.

L’evoluzione della RS-GP step by step

L’obiettivo è fare in modo che i due team si spingano a vicenda per raggiungere traguardi ambiziosi. La RS-GP23 non è molto differente rispetto all’edizione precedente, ma ha sicuramente apportato migliorie aerodinamiche e sul motore. “Il primo miglioramento è il sistema di raffreddamento. L’anno scorso è stato un incubo, mi sono bruciato in Thailandia, Indonesia e qui in Malesia. Era molto difficile guidare la moto. Ora hanno fatto un ottimo lavoro, la moto si raffredda molto meglio – ha spiegato Aleix Espargarò -. Inoltre la moto è un po’ più veloce sui rettilinei e posso essere più aggressivo nei cambi di direzione“. Piccoli passi avanti in ogni area senza scompensi in altri settori. Un ottimo lavoro invernale, aspettando che a Portimao arrivi la nuova specifica di motore che consenta di fare l’ultimo step prima dell’inizio del Mondiale MotoGP ’23.

Foto: MotoGP.com

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