18 Settembre 2020

MotoGP, Aprilia e il sogno Andrea Dovizioso: ottobre mese decisivo

Aprilia guarda già alla prossima stagione MotoGP. Aleix Espargarò spera di avere Andrea Dovizioso al suo fianco: "Ottobre sarà un mese decisivo".

MotoGP, Aleix Espargaro

Una sola top-10 per Aleix Espargaró dall’inizio di questa stagione MotoGP e il pensiero vola in parte già al 2021. A guardare il bicchiere mezzo pieno c’è una Aprilia RS-GP che a Misano risultato venti secondi più veloci dell’anno prima. Ma il lavoro e gli investimenti spingono a guardare anche il mezzo vuoto, con dei risultati poco gratificanti, complice anche l’assenza forzata di Andrea Iannone dall’inizio dell’anno. “Il livello nella classe MotoGP è molto, molto alto – spiega Aleix Espargarò -. Purtroppo dobbiamo ancora dimostrare che la nostra moto è cresciuta ottenendo una posizione migliore. Ma stiamo facendo dei bei passi avanti“.

Il sogno si chiama ‘Dovi’

Dalla prossima stagione Aprilia sarà l’unico team a beneficiare delle concessioni, ma al fianco dello spagnolo occorre un pilota di peso. Serve un trascinatore, sia in gara che a livello di sviluppo. Se non sarà Andrea Iannone, presente a Misano in questo week-end, l’attenzione sarà rivolta ad Andrea Dovizioso. Ma accetterà un progetto che richiede tempo prima di ottenere grandi risultati? “Mi piacerebbe avere Dovi come compagno di squadra perché penso di poter imparare molto da lui“, ribadisce Aleix Espargarò a Misano. Insiste sul suo nome da tempo, pur sapendo che prima di metà ottobre, quando si esprimerà il Tas, non si potranno prendere decisioni in merito. “Ottobre sarà decisivo. Ma cerco di rimanere concentrato su me stesso“.

Obiettivo 2021

La MotoGP 2020 impone un calendario molto impegnativo: Misano, Barcellona, test in Catalunya, poi test a Portimao. Parte dell’attenzione Aprilia è già rivolta al prossimo anno, consapevole che da qui a novembre il podio resta un miraggio. “Credo che il progetto Aprilia si svilupperà molto nel 2021. Vedremo chi guiderà al mio fianco“. Nel prossimo inverno non servirà una rivoluzione, la RS-GP riparte da una buona base e lo sviluppo della moto procederà più velocemente. “Sappiamo che dobbiamo migliorare, soprattutto la coppia per crescere sull’accelerazione, ma la base che abbiamo è buona. Siamo gli unici che possono migliorare la moto per la prossima stagione – conclude Aleix Espargarò -, quindi sono più motivato che mai“.

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