14 Agosto 2022

MotoGP, Aprilia e Ducati: sfida a colpi di motore e aerodinamica

Aprilia ha compiuto grossi passi avanti in MotoGP dopo l'arrivo di Massimo Rivola. A Noale, come in Ducati, si investe sull'aerodinamica.

MotoGP, Massimo Rivola

Massimo Rivola, CEO Aprilia, ha portato in MotoGP alcuni ingegneri e modi di pensare della Formula 1, che hanno consentito di fare decisivi passi avanti sia sul motore che sull’aerodinamica. Dal suo arrivo nel 2019 i progressi sulla RS-GP sono ben visibili, tanto che Aleix Espargarò è in corsa per il titolo mondiale, il suo compagno di box Maverick Vinales ha collezionato un podio ad Assen e uno a Silverstone.

Aerodinamica nuovo fronte della MotoGP

Il prototipo di Noale è sicuramente uno dei più invidiati sullo schieramento della classe regina, tanto da avere attirato a sé il team satellite WithU RNF. E anche in termini di meccanica dei fluidi sta iniziando a dare battaglia a Ducati che dell’aerodinamica è sempre stata la vera maestra. I tecnici diretti da Romano Albesiano hanno ad esempio sfornato una nuova carena con scalino e una aletta posteriore che hanno attirato la curiosità di fan e rivali. “Non direi che abbiamo trovato la ricetta dell’aerodinamica. Ma si può dire che abbiamo capito la direzione“, ha ammesso Massimo Rivola a Speedweek.com. “Dopo il mio arrivo in MotoGP ho capito subito che c’era ancora molto da fare in questo settore. Perché nessuno, tranne forse Ducati, ha investito molto in passato“.

Galleria del vento e motore Aprilia

Aprilia ha investito su ingegneri di peso per accelerare sullo sviluppo della RS-GP, “è importante trovare buoni ingegneri aerodinamici e una buona galleria del vento. Utilizziamo la stessa galleria del vento della KTM, l’ex galleria del vento di Formula 1 della Toyota a Colonia. Ne abbiamo usato una diversa in passato“. Fino al 2018 ha utilizzato la galleria del vento dell’Università di Perugia, poi ha saputo sfruttare anche i guizzi progettuali degli altri costruttori MotoGP: “È sempre interessante quello che fanno i tuoi concorrenti, perché alla fine impari dagli altri. Puoi imparare qualcosa da qualsiasi parte“.

Dalla prossima stagione Aprilia perderà le concessioni e, oltre ad un numero di test ridotto con i piloti ufficiali, dovrà congelare il motore ad inizio stagione. Al contrario del 2022, dove ha già portato in pista due specifiche di motore e una terza è in arrivo dopo Misano. “Non sono rilassato perché il prossimo anno non avremo più concessioni“, ha aggiunto Massimo Rivola, consapevole di dover fare un ulteriore step di affidabilità. Durante il warm-up a Silverstone la RS-GP di Vinales si è fermata e non dovrà più succedere. “Perché il presidente della Piaggio Colaninno non è contento quando vede in televisione che il nostro motore si rompe“.

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