18 Settembre 2021

MotoGP, Andrea Dovizioso: “Con Valentino Rossi non c’è lavoro di squadra”

Andrea Dovizioso partirà ultimo a Misano. Il ritorno in MotoGP non offre emozioni a livello di risultati, ma cresce il feeling con la Yamaha M1.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Il team satellite Yamaha Petronas non aveva mai ottenuto un risultato peggiore nelle qualifiche. Valentino Rossi penultimo, Andrea Dovizioso ultimo in griglia a Misano, per una gara che si prospetta tutta in salita. Il forlivese ha l’alibi del debutto su una moto del tutto inedita per lui e dopo una lunga assenza dal campionato MotoGP. Il vero obiettivo del Dovi è prendere confidenza con la YZR-M1 in vista del prossimo anno, ma l’ultima fila pesa comunque.

Step by step con la M1

Prova a guardare il bicchiere mezzo pieno. “Ieri non ho forzato nulla, non riuscivo a forzare i freni o uscire veloce dalle curve, succede quando non sei a tuo agio in sella. Oggi mi sentivo un po’ più a mio agio e ci sono riuscito, anche se non sono ancora completamente a mio agio sulla moto. Ma è normale, ci vuole tempo. Adesso comincio a capire la M1“. Il prototipo di Iwata è completamente diverso dalla sua ex Ducati, Andrea Dovizioso non ha effettuato neppure un test privato prima dell’esordio. Giro dopo giro la moto gli ricorda quella Yamaha guidata nel 2012. “Il suo DNA e le sue caratteristiche rimangono le stesse, non mi ha sorpreso“.

Forcada maestro di box

La velocità non sarà più il suo punto forte, il terreno perso sui rettilinei va recuperato in curva. Bisogna cambiare radicalmente lo stile di guida e serve tempo. “E’ bello sentire le sensazioni che ti trasmette questa moto. Senti subito cosa sta succedendo ed è una cosa molto bella, soprattutto nelle curve veloci“. Al suo fianco c’è Ramon Forcada ad aiutarlo nella familiarizzazione con la M1: “Forcada e Pigiamino (Alberto Giribuola, il suo ingegnere di pista alla Ducati) hanno modi molto diversi di affrontare le cose, perché la differenza di età tra i due è molto grande. Ramón ha una grande esperienza con questa moto e il suo modo di approcciarsi è diverso, conosce perfettamente tutti i cambiamenti che la Yamaha ha subito in questi anni. Quindi per me è bello avere una persona come lui nel box“.

La convivenza con Valentino

Nel suo primo week-end di MotoGP in Petronas non c’è stato molto lavoro di squadra con Valentino Rossi. Anche se i due hanno compiuto un run a distanza ravvicinata. “Valentino ed io non facciamo un vero lavoro di squadra. Lui è molto interessato alla tecnica, e ne abbiamo parlato molto, anche se in Yamaha c’è uno scambio di dati totalmente aperto tra tutti i piloti. Abbiamo fatto un run insieme sul bagnato, era curioso di sentire le mie sensazioni”.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Dovizioso ha sempre guidato con la testa e senza istinto non fai i tempi con una moto diversa. Non aver accettato l’Aprilia è stato piuttosto presuntuoso e ora si deve adattare con ciò che ha senza lamentarsi.