22 Aprile 2022

MotoGP: Alex Rins, tranquillità sul futuro. “Mi hanno già detto che…”

Buon inizio di stagione MotoGP per Alex Rins, solido e costante nei primi GP. Per il futuro poi non c'è di che preoccuparsi.

alex rins suzuki motogp

Siamo appena all’inizio del Mondiale MotoGP 2022, ma è un anno importante in ottica contratti. C’è qualcuno però che è già più tranquillo. E non parliamo di Brad Binder (KTM 2024), Marc Márquez (Honda 2024), Franco Morbidelli (Yamaha 2023) o Pecco Bagnaia (Ducati 2024). Alex Rins infatti si è confessato calmo e rilassato in tal senso nel corso della conferenza stampa del giovedì a Portimao. I dialoghi non sono ancora iniziati, ma il suo futuro sembra quasi deciso. Una situazione che gli permette quindi di concentrarsi di più sul campionato, iniziato con due podi tra Argentina e Stati Uniti.

Primi passi

Come accennato, Alex Rins è uno dei tanti piloti MotoGP con un contratto in scadenza. Ma sembra che in Suzuki ci sia già stato qualche passo, pur ufficioso al momento. “Non abbiamo ancora iniziato a parlare per i prossimi anni” ha dichiarato il pilota #42. Ma è molto tranquillo in proposito ed il motivo è presto spiegato. “Ciò che mi mantiene calmo è il fatto che sia Livio [Suppo] che i ragazzi giapponesi mi hanno già detto che vogliono continuare.” Una scelta nel segno della continuità quindi, un ottimo segnale sia per la casa di Hamamatsu che per il pilota spagnolo. “Sono quindi più calmo e riesco a guidare meglio, è diverso rispetto a non avere niente per gli anni successivi. Ma il mio manager inizierà a parlarne nelle prossime gare.”

Una storia che continua

Si profila quindi un nuovo capitolo di una collaborazione iniziata nel 2017. Non nel migliore dei modi, visto che è stato un anno condizionato dagli infortuni. Ma dalla stagione successiva iniziano ad arrivare i primi podi, poi le vittorie… Fino ad un biennio 2020-2021 segnato da lesioni nella prima parte di campionato. Ora Rins è ripartito con un altro cipiglio, frutto anche del lavoro invernale sull’aspetto mentale. Ecco due podi in quattro gare, rimarcando quello di Austin, il numero 500 per Suzuki. “Sono davvero contento di fare parte di questa storia” ha dichiarato il #42. Reduce da 4 GP solidi, un buon punto di partenza per quello che è una volta di più l’obiettivo primario. Vale a dire, riuscire a fare quel salto di qualità per arrivare in alto in MotoGP.

Foto: motogp.com

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