3 Novembre 2022

MotoGP, Alex Marquez studia Ducati: “Il giusto mix tra Bastianini e Bagnaia”

Alex Marquez pronto a voltare pagina in MotoGP. A Valencia debutterà sulla Ducati GP22, al vaglio i dati di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini.

MotoGP, Alex Marquez

Meno di una settimana e Alex Marquez potrà finalmente salire sulla sua nuova Ducati Desmosedici GP22. Il minore dei fratelli di Cervera, approdato in MotoGP con due titoli iridati in tasca, vuole dimenticare il difficile triennio in Honda e a Valencia correrà il suo ultimo Gran Premio con la RC213V. Una moto che gli ha regalato appena due podi e una dozzina di top-10, con cui non è mai riuscito a instaurare lo stesso feeling di Marc. Resta un buon ricordo del marchio dell’Ala dorata che gli ha permesso di esordire in classe regina.

Alex Marquez sul prototipo MotoGP iridato

Sul Circuito Ricardo Tormo di Cheste si chiude il capitolo HRC e si apre quello in Gresini Racing. Farà coppia con Fabio Di Giannantonio, una line-up piloti fresca e potenzialmente vincente, con a disposizione la Ducati con cui Pecco Bagnaia sta per vincere il Mondiale MotoGP. La firma con la squadra di Nadia Gresini è arrivata prima della pausa estiva, “avevo bisogno di un cambiamento“, non poteva esserci moto migliore per ritrovare stimoli e rilanciarsi verso le zone alte della classifica. Una Desmosedici capace di adattarsi a molti stili di guida, veloce sia sul giro secco che sul passo gara. Basti vedere i risultati dei “baby” Enea Bastianini, Marco Bezzecchi e Jorge Martìn, capaci di fare subito grandi cose all’esordio.

Alex Marquez testerà per la prima volta la Ducati nel test di Valencia, martedì 8 novembre. Difficile prevedere cosa lo attende prima di mettersi alla guida del prototipo di Borgo Panigale. Facile però credere che l’adattamento sarà molto più facile rispetto alla Honda RC-V. “Da quello che si vede è adatta a stili di guida molto diversi, poi toccherà a me“, ha detto in un’intervista per il suo sponsor Estrella Galicia 0,0.

A Valencia inizia l’era Ducati

La telemetria dei futuri compagni di marca si rivelerà utile per accelerare la presa di confidenza con la GP22. “Bisognerà saper imparare ed essere aperti ad ascoltare e imparare da tutti, studiare i piloti Ducati, cosa fa bene Bagnaia, cosa fa Zarco, cosa fa diversamente Martín, o Bastianini. E da lì, provare ad imparare e vedere quali sono i punti di forza della Ducati… Bastianini è bravissimo in curva e Bagnaia fa ottime staccate, ma quello che devi cercare è il ‘mix’, che secondo me è il punto perfetto“.

Fare previsioni sarebbe prematuro, Alex Marquez vuole innanzitutto ritornare a divertirsi su un prototipo MotoGP. In Honda ha rischiato di spegnere il suo talento, in Ducati cerca la ripartenza e una freccia con cui fare breccia nel cuore del Mondiale. “Vedremo sicuramente il ‘testardo’ e laborioso Alex, ma alla fine non voglio stabilire una posizione specifica per me stesso. Dobbiamo testare la moto, c’è una preseason avanti e da lì dobbiamo vedere come si parte, dove siamo e porsi obiettivi realistici. Durante la stagione vedremo dove siamo e a cosa possiamo aspirare“.

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