25 Dicembre 2023

MotoGP, Alex Marquez silura la Honda: “Una moto da bambino”

Alex Marquez ha concluso la sua prima stagione MotoGP con la Ducati del team Gresini e ricorda i momenti difficili con la Honda.

MotoGP, Alex Marquez

Alex Marquez ha già concluso la sua prima stagione MotoGP con i colori Gresini Racing. In sella alla Ducati Desmosedici GP22 ha collezionato un podio e due vittorie nella Sprint, ritrovando finalmente il sorriso dopo il biennio 2021-2022 complicatissimo con la Honda. Dal prossimo anno ci sarà suo fratello Marc nell’altro angolo di box e sarà uno stimolo in più per il due volte campione del mondo, desideroso di stazionare costantemente nelle zone alte di classifica.

La prima stagione con Ducati

La firma con Gresini gli ha sicuramente fatto ritrovare la fiducia e il sorriso che aveva perso con la Honda. Nella stagione di esordio con il team factory aveva fatto buone prestazioni, ma i successivi due anni con LCR sono stati davvero difficili. In un’intervista su Catalunya Radio, Alex Marquez ricorda quei momenti difficili: “Quando entri in una dinamica negativa arrivi a dubitare di te stesso. Ho avuto la fortuna di andare in un team piccolo e familiare come Gresini nel 2023, con una moto molto competitiva“. Il finale di campionato non è stato molto brillante, anche a causa di un infortunio rimediato nel GP dell’India, costringendolo a restare fuori per un paio di gare.

Obiettivi per il 2024

Il 2024 sarà l’anno decisivo per il suo futuro, con il mercato piloti che si preannuncia davvero rovente. Lottare per il podio sarà estremamente importante per firmare i contratti che contano e sperare nel passaggio in una squadra ufficiale. Viceversa, non sarà da escludere un rinnovo con il team di Nadia Padovani. “Passare dalla Honda alla Ducati è come lasciare una moto da bambino per passare a una moto da adulto. È molto più comoda e ti permette di essere competitivo fin da subito. Ti dà molta sicurezza e sentimenti migliori“.

Sembra quasi casuale l’arrivo di suo fratello Marc Marquez in Gresini. Sembrava impossibile vedere un otto volte campione del mondo lasciare una squadra factory per vestire una livrea satellite e invece… “Non ho influenzato minimamente Marc nel venire in Ducati. Lui è molto intelligente, sa da dove viene. Se vedi i piloti Ducati abbiamo uno stile diverso e alla fine siamo tutti veloci. Questo dà molta fiducia. Marc mi ha chiesto delle cose e io gli ho espresso la mia opinione di fratello. Ho visto tutto quello che è successo dal 2020 ed è stata dura per lui. Sentirti competitivo e lottare per un titolo ti fa tornare la fiducia in te stesso“.

Il primo test a Valencia lascia prevedere che Marc sarà uno dei candidati per la vittoria del titolo MotoGP, anche se Francesco Bagnaia e Jorge Martin restano i veri favoriti. L’obiettivo di Alex Marquez, invece, è più modesto ma alquanto ambizioso: “Creare grandi aspettative mi farebbe fare dei passi indietro. Essere tra i primi cinque, conquistare podi costanti e iniziare l’anno come abbiamo finito mi darà una solida base“.

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Foto: Instagram @alexmarquez73

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