12 Aprile 2022

MotoGP, Alex Marquez: risposta al vetriolo per Aleix Espargarò

Scintille verbali nel week-end di MotoGP ad Austin. Alex Marquez risponde alle critiche di Aleix Espargarò post qualifiche.

MotoGP, Alex Marquez

Quattro punti in quattro gare per Alex Marquez, un inizio di stagione MotoGP davvero complicato per il pilota LCR Honda. La sua gara di Austin si è conclusa dopo cinque giri alla curva 10, quando ha commesso un errore a 190 km/h, passando per il centro medico prima di rientrare nel suo motorhome. Ha riportato solo qualche livido e a Portimao proverà a dare una svolta al suo campionato, prima di sedersi al tavolo delle trattative. Ma il week-end texano è stato caratterizzato anche dal dibattito a distanza con Aleix Espargarò, che lo ha accusato di averlo atteso nelle libere e nella Q1 per seguirne la scia.

Alex Marquez attende l’Europa

Il bilancio di inizio Mondiale è disastroso per il minore dei fratelli Marquez. 20° posto in classifica iridata e il feeling con la nuova Honda RC213V è poco ottimale. Al termine della gara texana, Alex Marquez ha parlato del suo incidente. “Mi sono fatto male alla testa, ma dopo dieci minuti stavo bene. Il protocollo dice che sto bene, ho solo lividi sul corpo. Sono positivo, ho potuto fare cinque giri e mezzo in maniera aggressiva e lottando per i sorpassi“. Nella giornata di sabato ha riportato altre due cadute, sintomo che qualcosa dovrà cambiare nel suo stile di guida per interrompere questa scia negativa. Sarà utile studiare i dati di suo fratello Marc Marquez: “Spero che a Portimao si faccia un passo avanti lavorando insieme… C’è anche Jerez, quando si arriva in Europa tutto si sistema, è più tranquillo e sarà senza tanti imprevisti. La classifica sarà più regolare. Sarà importante fare bene in quelle due gare“.

Scintille nel paddock MotoGP

Non solo importante per la classifica, ma anche per le scelte future. Anche per lui, alla pari di suo fratello Marc, resta qualcosa da risolvere con l’avantreno della RC-V: “L’anno scorso riuscivo a capire quando ero al limite, Marc ha provato qualcosa ed è migliorato“. Anche i tempi sul giro secco restano difficile da fare, nelle qualifiche meglio lavorare di strategia, anche a costo di seguire la scia di un avversario. In più di un’occasione Alex Marquez ha atteso Aleix Espargarò con la sua Aprilia RS-GP, attirandosi le critiche del connazionale al termine del sabato. Ma il pilota di Cervera ribatte: “Ha seguito molti piloti in passato, se lo deve ricordare, fa parte del gioco. Se qualcuno mi segue significa che sono veloce, succede in Moto3, Moto2 e MotoGP“.

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