30 Maggio 2022

MotoGP, Aleix Espargarò: un plauso speciale per il team VR46

Aleix Espargarò lascia il Mugello con il 4° podio consecutivo: la vetta della classifica MotoGP dista solo 8 punti alla vigilia del Montmelò.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aprilia e Aleix espargarò lasciano il Mugello con il quarto podio consecutivo. Sono 8 i punti che dividono il pilota di Granollers da Fabio Quartararo, alle porte il week-end di MotoGP al Montmelò, su una delle sue piste preferite. “Anche se speravo di lottare per la vittoria, sono felice della mia gara“. Non è stato facile vedersela con le Ducati di Marini e Bezzecchi, soprattutto lungo il rettilineo del circuito toscano. “Ho perso molto tempo dietro ai ragazzi VR46. Hanno fatto un ottimo lavoro pur avendo poca esperienza. Mi aspettavo che facessero degli errori, ma non ne hanno fatti. Quindi è stato difficile per me superarli. Mi ci sono voluti 15 giri per superarli“.

Una volta superate le due Desmosedici GP è stato praticamente impossibile pensare di raggiungere Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, ma il 3° posto consente ad Aleix Espargarò di restare vicino alla vetta. Nel corso dell’ultimo week-end di MotoGP ha ricevuto anche un upgrade del motore. “La moto era veloce, il motore non è una scusa“, ha ammesso il pilota Aprilia. “Non ho perso nulla in rettilineo, ma non sono riuscito nemmeno a sorpassare. Fabio ha superato più facilmente i piloti Ducati. Spero che potremo beneficiare del nuovo motore a Barcellona, ​​​​nel mio GP di casa. Questo sarà il GP di casa più speciale della mia carriera. Se voglio lottare per la vittoria devo essere in prima fila“.

Il titolo MotoGP non è un sogno

Ai box di Noale si respira una certa atmosfera inebriante: novità tecniche, rinnovo di contratto pr entrambi i piloti, l’arrivo di un team satellite dalla prossima stagione MotoGP. Parte del merito di questi risultati vanno anche ad Antonio Jimenez, capotecnico di Aleix Espargarò, che in passato ha lavorato con professionisti del tenore di Asparn Cadalora, Crivillè, Checa, Barros, Biaggi, Bautista e molti altri. La firma di Aleix è stato un sospiro di sollievo per il tecnico spagnolo: “Per me era una preoccupazione. Sono qui da tanti anni e, se devo finire la mia carriera sportiva da tecnico, preferisco finirla con Aprilia e con Aleix“, ha detto ad ‘AS’.

Con l’arrivo di una squadra satellite il lavoro ai box sarà in discesa: “L’assenza (di una squadra satellite, ndr) è il motivo per cui Aleix ha impiegato tanto tempo per arrivare in prima linea. Sono informazioni di altri piloti… Questo ha reso possibile che Ducati e altri team realizzassero una moto migliore nel tempo“. Nel box di Aleix Espargarò serpeggia il sogno del titolo MotoGP, ma serve calma e dedizione per continuare questa scia vincente in sella alla RS-GP22. “In verità ci credo. Perché no? Finché mantiene la calma e questo atteggiamento che ha, perché no? Ma andremo, come dice Cholo Simeone, partita dopo partita“.

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