15 Ottobre 2022

MotoGP, Aleix Espargarò rischia tutto: “Andrò all’attacco, grazie Vinales”

Aleix Espargarò 4° nelle qualifiche MotoGP in Australia. Il pilota Aprilia deve rischiare qualcosa per recuperare i 20 punti in classifica.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargarò apre la seconda fila della griglia di Phillip Island, resta ancora incollato ai diretti rivali Pecco Bagnaia (2°) e Fabio Quartararo (5°). Per ridurre i 20 punti di distacco dalla vetta della classifica dovrà assolutamente prendere qualche rischio in gara, dimenticare l’opaca prestazione del Buriram e l’errore umano ai box di Motegi. Nelle ultime tre gare non potrà essere più conservativo, per raggiungere il sogno del Mondiale MotoGP servirebbe una vittoria per riguadagnare terreno. “Andrò all’attacco, rischiando, anche perché sento di potermelo permettere su questa pista“. Qui le video highlights della qualifica

Qualifiche MotoGP in tandem

Quarto miglior tempo nella Q2 MotoGP in Australia e lo ha fatto anche con l’aiuto di Maverick Vinales, che gli ha offerto la scia durante l’intera sessione di qualifiche sacrificando la sua posizione (12°). “Devo ringraziare Maverick, perché mi ha trascinato… Sono davvero contento di questo. Gli ho dato un secondo [di vantaggio] ma ha avuto dei problemi in qualifica e l’ho preso all’ultima curva. Ho chiuso il gas perché altrimenti ci saremmo scontrati e ho perso la possibilità della pole position. Potevo essere un decimo o anche più sotto il giro di Martin“. Dal canto suo Vinales assicura di non aver perso posizioni per aiutare Espargarò: “Non ho sacrificato nulla. Ovviamente gli ho dato una mano con i riferimenti delle traiettorie , soprattutto nei punti dove si scivola, ma ho sempre spinto al massimo“.

L’usura delle gomme in Australia

La strategia gomme sarà fondamentale, la media al posteriore sembra l’opzione più ampiamente condivisibile, ma molto dipenderà anche dalle temperature. L’alto degrado degli pneumatici sarà un problema con cui fare i conti in questa domenica di MotoGP. Si prevede una gara di gruppo nelle prime fasi e sarà difficile indovinare chi arriverà in condizioni migliori alla fine… “Nel 2019 Iannone ed io siamo stati nel gruppo di testa per 15 giri ma poi non siamo riusciti a seguirli. Saranno decisivi gli ultimi 6-7-8 giri perché il consumo di gomme è alto. Vincerà chi saprà essere veloce, ma allo stesso tempo senza distruggere la gomma posteriore… Sono veloce con entrambe le gomme, quindi sarà una questione di condizioni meteo e anche di cosa sceglieranno Fabio e Pecco“.

Pericolo animali in pista

In Safety Commission si è parlato di animali in pista, una scena che per chi guarda in tv potrebbe essere divertente, molto meno per i piloti in azione e gli stessi animali. “Se ieri avessi investito l’animale che mi è passato davanti sarei caduto a 220 all’ora. Inoltre lo stato dell’asfalto non è dei migliori, penso che questa cosa dovrebbe essere considerata. È un circuito che amo, ma è anche uno dei più pericolosi del calendario – ha concluso Aleix Espargarò -. Ha poco grip e molte buche. Nonostante tutto abbiamo abbassato il record di un decimo e penso che questo sia un buon indicatore”.

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