23 Febbraio 2023

MotoGP, Aleix Espargarò punta dritto: “Per Marquez sarà difficile”

Aleix Espargarò punta al titolo MotoGP dopo la splendida stagione 2022. Ducati la grande rivale, Marc Marquez sembra "fuori gioco".

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargarò vuole prendersi il centro della scena in pista, dopo una stagione MotoGP ’22 terminata nel modo peggiore. Potrebbe essere il suo ultimo biennio nel Mondiale e vuole giocarsi il tutto per tutto con l’Aprilia RS-GP. Ha rilanciato il suo canale YouTube e si riconferma una delle voci più critiche e “sindacali” durante le riunioni in Safety Commission. Nel mirino del veterano, e non solo, restano le gare sprint.

Aleix Espargarò e la “sprint”

Il 2022 è stato un anno fantastico per Aleix Espargarò e la Casa di Noale, ma il pilota di Granollers sa che il tempo stringe e vuole mirare al sogno di una vita. La RS-GP23 vista nei test di Sepang è tra le moto migliori dello schieramento MotoGP, almeno sulla carta, aspettando di vedere il responso della pista. Nel 2023 riproverà a dare l’assalto al titolo, in un anno che presenta una novità principale come la “sprint”. Un formato che a priori non ha mai approvato in toto. “In MotoGP ci saranno 42 partenze… sarà molto pericoloso – spiega in un’intervista sul canale YouTube di Manuel Pecino -. Era meglio cominciare con cinque sprint e vedere come andava. Il Campionato è della Dorna e decidono loro“.

Fra team e piloti sono in corso ancora delle trattative sui bonus ai piloti, Ducati sembra già a buon punto, come anticipato da Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini. Meno chiara la situazione sugli altri fronti: “Le squadre sono state informate molto tardi e avevano budget chiusi, capisco la loro posizione – ha commentato Aleix Espargarò -. Ma bisogna considerare anche il punto di vista dei piloti, è qualcosa che dobbiamo sistemare. Il rischio sarà maggiore e se verranno assegnati punti, i piloti dovranno essere remunerati“.

Obiettivo titolo MotoGP

La concorrenza sarà serrata anche nella prossima stagione MotoGP, con distanze molto ravvicinate. Aprilia non ha nulla da invidiare alla favorita Ducati, né al colosso giapponese Honda che naviga in acque incerte. “Bisogna stare attenti con la Ducati, bisogna aspettare Portimao“. Solo allora cominceremo ad avere un quadro approssimativo, ma abbastanza esaustivo, dei nuovi equilibri in griglia. La RS-GP23 è all’altezza del compito, i tecnici di Noale hanno apportato piccole migliorie in ogni area. “Dopo lo scorso anno, voglio essere prudente perché le Ducati mi spaventavano“. L’obiettivo non cambia: dopo la brillante stagione 2022 vincere il Mondiale deve essere l’ambizione a cui puntare dalla prima gara. “Sono fiducioso e rilassato, sento la pressione. Ho le armi, le conoscenze, sono più maturo come pilota“.

La RC-V di Marc Marquez non sembra destare particolare preoccupazione, salvo miracoli di sviluppo nella due giorni di test Irta a Portimao. “Se la Honda non si dà una mossa per lui sarà molto difficile lottare. I marchi italiani sono di alto livello e quello che sta succedendo con i giapponesi è molto strano. Marc sembra di nuovo forte fisicamente. Puoi vederlo guidare con un baricentro basso“, ha concluso Aleix Espargarò. “Ma senza una buona moto non sarà facile“.

Foto: Instagram @aleixespargaro

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