22 Luglio 2022

MotoGP, Aleix Espargarò ‘politically incorrect’: “La vita sarebbe noiosa”

Aleix Espargarò sempre più personaggio del paddock MotoGP: rincorre il sogno iridato con Aprilia e non si nasconde mai dietro una maschera.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargarò è il personaggio del momento in MotoGP, capace di essere veloce e dare spettacolo. Un carattere a tratti “teatrale”, che esprime sempre ciò che pensa, sia che si tratti di un avversario che di un tema da affrontare in Commissione Sicurezza. Il pilota Aprilia è sempre molto sensibile sulle questioni riguardanti la sicurezza ed è forse il più esplicito quando si tratta di sfogare la propria rabbia, o semplicemente l’adrenalina, contro un rivale.

Aleix matador nel paddock MotoGP

Aleix è una persona trasparente e che non si nasconde dietro la retorica o lo sterile perbenismo, è un vulcano di emozioni e vibrazioni: “Penso che mi renda più felice… Ho la sensazione dentro di me che io abbia bisogno di esprimere ciò che provo. Se non esprimo quello che sento, non sto bene con me stesso. Non sono ipocrita quindi devo dire quello che provo“. Diverse le schermaglie con i fratelli Marquez, come nel week-end di Jerez, quando ha incolpato Marc di aver cercato insistentemente la sua scia. Davanti ai media non si è tirato indietro, ha criticato il modo di fare dell’otto volte campione del mondo, a distanza di giorni ha chiesto scusa.

Sa dare spettacolo dentro e fuori la pista, la MotoGP avrebbe bisogno di tanti Aleix Espargarò. “Quando ho incolpato [Marc] Marquez per quello che ha fatto è stato un errore. In passato ho fatto molto più di lui, 10.000 volte più di lui, ma in quel momento sentivo di doverlo dire e l’ho detto… Non ho paura di sbagliare e poi dire ‘scusa, ho sbagliato’, perché questo fa parte della vita“.

La teatralità del pilota di Granollers è un suo tratto peculiare, capace di distinguerlo dalla massa dei piloti sin troppo spesso asettici. Ma non si sente di giudicare i suoi colleghi: “Non dirò mai come devono comportarsi“, ha ammesso Espargarò a The-Race.com. “Ognuno deve agire come si sente. Se non si comportano come sono, allora è un errore, al 100%. Non puoi usare una maschera. Vorremmo piacere a tutti ma è impossibile… Se sei super politically correct, la vita è molto noiosa così”.

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