3 Dicembre 2022

MotoGP, Aleix Espargarò: “Non arrivo neppure alla suola di Pedrosa”

Dani Pedrosa ha lasciato un segno indelebile nella storia della MotoGP. L'ammirazione del suo collega Aleix Espargarò sui social.

MotoGP, Dani Pedrosa

Dani Pedrosa ha vinto tre titoli mondiali tra le classi 125 e 250, dal 2006 ha fatto il salto in classe MotoGP fino a concludere la sua carriera nel 2018. Un’intera carriera sempre e solo con la Honda, 31 vittorie in classe regina e una lunga serie di podi, raccolti con uno stile di guida unico e inconfondibile per via del suo peso e delle statura limitati. Ancora oggi, in veste di collaudatore KTM, continua a raccogliere ammirazione e plausi, anche da parte dei suoi colleghi. Tra questi Aleix Espargarò che ha condiviso molte stagioni in pista e nelle ultime ore lo ha lodato sul suo canale social.

Pedrosa ‘MotoGP Legend’ con merito ma senza titolo

Non ha vinto nessun titolo iridato in Top Class, ma per tre volte Dani Pedrosa è andato vicino: nel 2007, 2010 e 2012. Eppure ha strameritato il titolo di ‘MotoGP Legend’: “I veri appassionati del mondo del motorsport vanno oltre un Mondiale, ed è qualcosa che ovviamente valutiamo e apprezziamo come piloti“, ha detto Aleix Espargarò che quest’anno è andato vicino alla conquista del primato in classifica. Prima del crollo orientale, quanto nelle ultime quattro gare ha gettato alle ortiche quanto di buono fatto fino al GP di Aragon. “Ma il metro per misurare la nostra prestazione/valore, che ci piaccia o no, è il puro risultato iridato“.

Le lodi di Aleix Espargarò

Il pilota Aprilia ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP in Argentina lo scorso 3 aprile, i suoi risultati non sono certamente paragonabili a quelli di Pedrosa. “Non arrivo nemmeno alla suola della scarpa di Dani“, ha commentato l’alfiere di Granollers. Sembra “ingiusto che Dani non abbia uno, ma diversi titoli mondiali“, oltre a quelli raccolti nelle classi minori. “È stato bello vederlo guidare” e sottolinea come sia stato un onore per “tutti i piloti della mia generazione che hanno cercato di imparare dal suo modo unico di sollevare la moto per trovare la migliore trazione“. Uno stile di guida a dir poco ammirevole, se si considera che riusciva a domare un prototipo da 150 kg con una massa corporea pari a un terzo. Presto Dani Pedrosa potrebbe dire addio anche al ruolo di tester per la Casa di Mattighofen e magari dedicarsi a tempo pieno alle corse automobilistiche.

Foto: MotoGP.com

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