29 Novembre 2022

MotoGP, KTM cerca un collaudatore: “Pedrosa e Kallio avanti negli anni”

KTM cerca un nuovo collaudatore per il progetto MotoGP. Dani Pedrosa, 37 anni, e Mika Kallio, 40, iniziano ad essere avanti con gli anni.

MotoGP, Dani Pedrosa

KTM sta piazzando i necessari innesti all’interno del suo progetto MotoGP per compiere un altro passo in avanti. Dopo gli arrivi di Fabiano Sterlacchini, Francesco Guidotti, Alberto Giribuola, Jack Miller e il ritorno di Pol Espargarò, i vertici di Mattighofen stanno pensando ad un nuovo collaudatore. Dal 2019 ha sfruttato la lunga esperienza maturata in Honda da Dani Pedrosa, che ha subito apportato dei feedback molto utili a livelli di telaio e non solo. Ma i suoi 37 anni di età spingono a trovare un’alternativa a breve termine, con il secondo tester Mika Kallio, 40 anni, che ormai è relegato ad un ruolo secondario. Un’impresa non facile per la Casa austriaca, ma necessaria per continuare a lavorare sullo sviluppo della RC16.

KTM cerca un collaudatore MotoGP

Dal prossimo anno Dani Pedrosa sarà anche commentatore TV per Dazn e potrebbe presto appendere definitivamente il casco al chiodo. Da oltre tre anni condivide il compito di collaudatore con il finlandese Kallio, ha svolto solo una wild card e il suo ruolo di tester implica una certa esperienza con l’aerodinamica e i dispositivi holeshot. Difficile dare un contributo utile ai piloti ufficiali, ma è altrettanto complicato trovare un sostituto del suo calibro. In KTM sono consapevoli che la loro coppia di collaudatori comincia ad avere bisogno di un restyling, specie per quanto riguarda Mika Kallio. Hubert Trunkenpolz, direttore generale di Pierer Mobility AG, riconosce che oggi “non è facile trovare buoni collaudatori” che siano allo stesso tempo ex piloti della classe regina. Oltre che non troppo avanti con l’età…

Folger e Bradl al posto di Pedrosa e Kallio

Ma la Casa di Mattighofen sta pensando di intervenire in tempi brevi per rinnovare l suo test team. “Dobbiamo assicurarci troviamo un pilota collaudatore più giovane al posto di Kallio. Abbiamo ottimi collaudatori in Pedrosa e Kallio, ma sono avanti negli anni“, ha ammesso Trunkenpolz a Speedweek.com. Per questo motivo durante l’ultimo test privato a Jerez ha invitato il 29enne Jonas Folger a provare la RC16 e valutare una possibile collaborazione con il pilota tedesco. Nel mirino c’è anche il connazionale Stefan Bradl, da sei anni al servizio della Honda, ma sarà difficile convincerlo a cambiare costruttore.

Il suo contratto è in scadenza alla fine del 2023 e KTM proverà a fare di tutto per portarlo sulla sua sponda. Stefan Pierer, amministratore delegato dell’azienda austriaca, sottolinea di “conoscere bene la situazione contrattuale di Stefan” e che “i piloti di lingua tedesca sono sempre i benvenuti da noi“. Parlare la stessa lingua è sicuramente una nota a favore, che sta diventando sempre più imprescindibile per la firma di un contratto.

Foto: MotoGP.com

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