16 Ottobre 2023

MotoGP, Aleix Espargaro: a Mandalika errori e occasioni perse

Espargaro ammette i suoi sbagli, in Indonesia poteva ottenere molto di più. Ora il pilota Aprilia punta al riscatto in Australia.

MotoGP, Aleix Espargaro: in Indonesia errori e occasioni perse

Quello in Indonesia poteva essere un ottimo weekend per Aleix Espargaro, invece ha lasciato il Mandalika International Circuit con dei risultati deludenti. Nelle prove era stato molto veloce, mostrando probabilmente il passo migliore, e poi aveva conquistato la prima fila (terzo tempo) nelle qualifiche.

Nella sprint race è partito male e poi ha travolto Brad Binder, provocando il ritiro di entrambi. Nella gara lunga ha azzardato montando gomma morbida sia all’anteriore sia al posteriore, una scelta che non ha pagato. Nella seconda metà c’è stato un prevedibile calo che lo ha portato a chiudere solo in decima posizione. Tanti rimpianti, anche vedendo che il suo compagno di squadra Maverick Vinales è arrivato secondo a 3 decimi da Pecco Bagnaia.

MotoGP Indonesia, il rammarico di Espargaro

Espargaro al termine del GP d’Indonesia non può che ammetter di aver commesso uno sbaglio: “Ho sbagliato nella scelta delle gomme. Ho avuto delle sensazioni molto brutte nel Warmup – ha detto a Motosan.ese tutti usavano la media posteriore. Ma ho deciso di utilizzare la morbida e ho perso un’occasione“.

C’è rammarico, perché il pilota Aprilia aveva il potenziale per disputare una domenica da grande protagonista: “Da venerdì sono stato uno dei più veloci in griglia e ovviamente volevamo lottare per il podio, ne avevamo la possibilità. Ma ho commesso un errore. Sono capace di combattere per il podio e per la vittoria in MotoGP e perdere un’occasione come questa non è bello. Con la gomma media forse potevo farcela“.

Sindacato dei piloti? Risponde Aleix

In questi giorni si è parlato molto della possibilità che i piloti si uniscano in una sorta di associazione che serva a tutelarli, un po’ come avviene in altri sport. Espargaro è aperto a questa possibilità: “Ci sono molte cose da migliorare. In tutti gli sport c’è un’unione degli atleti e penso sia necessaria anche per noi. I capi delle squadre, soprattutto in Moto3 e Moto2, possono rompere i contratti quando vogliono. Sarebbe positivo avere un’associazione dei piloti“.

Ci sono stati rumors sull’eventualità che Sylvain Guintoli diventi il numero 1 di questa specie di sindacato. In ogni caso, Aleix è fiducioso per il futuro: “Per il momento ci sono solamente conversazioni, penso che sarebbe importante farlo. Siamo sulla buona strada“.

Foto: Aprilia

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