13 Maggio 2021

MotoGP, Aleix Espargarò: “Ho pensato al ritiro o alla Superbike”

Nella stagione MotoGP 2021 Aleix Espargarò rivede la luce in fondo al tunnel. Ma non nasconde di aver vissuto momenti difficili con Aprilia.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargaró ha trascorso anni difficili in MotoGP, ma adesso la luce in fondo al tunnel è molto vicina. La sua Aprilia RS-GP21 ha dimostrato di avere un passo costante su ogni tracciato e potersi avvicinare al podio. La casa di Noale ha grandi progetti, procede nello sviluppo a passi da gigante, Andrea Dovizioso veste i panni del collaudatore. Per il maggiore dei fratelli di Granollers è come se fosse l’anno zero, con l’adrenalina di un rookie pronto a conquistare il mondo. O quantomeno il primo podio con questo marchio, il secondo nella sua lunga carriera in MotoGP.

Aleix si riscopre “rookie”

Sapere di poter lottare per la top-10 gli apre nuovi orizzonti e stimoli. “È molto più facile per la mente – racconta nel podcast Last On The Brakes’ -. È molto difficile finire ogni gara al 15° posto“. Aprilia è entrata in MotoGP nel 2015, all’epoca Aleix militava in Suzuki. “Quando sono arrivato in Suzuki era ovviamente un nuovo progetto. Ma La Suzuki ha una grande storia alle spalle. Voglio dire che non sono partiti da zero, mettiamola così. Ma quando sono arrivato in Aprilia erano in MotoGP solo da due anni, tutto era nuovo“. Una strada tutta in salita che ha richiesto pazienza e nervi ben saldi. L’appoggio degli uomini di Noale non gli è mai mancato. “Non siamo stati competitivi negli ultimi due anni, il motivo per cui sono rimasto e ho rinnovato è perché credono molto in me“.

In passato non sono mancati momenti davvero difficili, tanto da pensare al ritiro o al trasferimento in Superbike. “Da quando sono arrivato in Aprilia non mi ero mai sentito competitivo. Stavo soffrendo molto. Onestamente, due anni fa, prima che arrivasse il Covid, pensavo seriamente di ritirarmi o di andare in Superbike e provare a fare altre cose. Non mi divertivo e stavo soffrendo molto. Per me è la cosa più importante, anche se essere pilota della MotoGP è la mia passione. Ma la vita è breve“. A fargli cambiare idea l’arrivo di Massimo Rivola che ha rivoluzionato il reparto racing di Aprilia. “Abbiamo iniziato a lavorare molto di più e lo scorso anno ho iniziato a vedere la luce in fondo al tunnel. E onestamente il focus di quest’anno è un’altra storia, mi sto divertendo più che mai“.

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