27 Ottobre 2022

MotoGP, Aleix Espargarò: “Aprilia era un missile, ora perdiamo 20 km/h”

Aleix Espargarò deve rimandare l'obiettivo di vincere il titolo MotoGP, ma a Valencia rischia di perdere anche il terzo posto in classifica.

MotoGP, Aleix Espargaro

In Malesia cala il sipario sulle speranze mondiali di Aprilia, ma Aleix Espargarò ha ancora molto da giocarsi nell’ultima gara di MotoGP a Valencia. C’è un terzo posto da difendere dall’assalto di Enea Bastianini, ad un solo punto di distanza in classifica. Per la Casa di Noale sarebbe una beffa dover scendere dal podio iridato dopo aver inseguito il titolo piloti per un campionato intero.

L’amarezza di Aleix Espargarò

Dopo le quattro tappe orientali il Mondiale MotoGP si chiude come da tradizione al Ricardo Tormo di Valencia, per Aprilia sarà un ultimo test stagionale prima di concentrarsi sul prototipo 2023. L’aria del Vecchio Continente riuscirà a riportare la RS-GP ai livelli che avevamo visto fino ad Aragon? “E’ stato un anno impressionante, fino ad oggi abbiamo avuto la possibilità di vincere questo Mondiale – ha detto Aleix Espargarò al termine del GP della Malesia -. Alla fine Pecco e Fabio sono più veloci di noi, le loro squadre hanno più esperienza. Però mi dispiace finire la stagione a questo basso livello, lontani dalla nostra migliore versione e senza avere una spiegazione. Sono molto triste“.

L’ultimo obiettivo di questa stagione MotoGP

Qualcosa non ha funzionato nel box Aprilia da Motegi a Sepang, passando per Buriram e Phillip Island. 18 punti raccolti in quattro Gran Premi, hanno condannato Aleix Espargarò a doversi difendere le spalle piuttosto che puntare alla leadership. Adesso la terza piazza è in bilico, a Valencia le Ducati Desmosedici hanno monopolizzato il podio nell’ultimo appuntamento della stagione 2021. “Spero che a Valencia cambieranno le cose, analizzeremo tutto per bene, non sappiamo cosa sta succedendo. Il livello è molto più basso nelle ultime quattro gare, faremo un reset, una moto nuova e leggera, ritorneremo competitivi. Speriamo di finire la stagione come meritiamo, abbiamo fatto un campionato impressionante – ha sottolineato il pilota di Granollers -, quindi ci meritiamo la vetta“.

I problemi dell’Aprilia RS-GP

L’Aprilia RS-GP sembrava poter tenere testa alla Ducati GP22, ma il lavoro tecnico non è stato impeccabile. Massimo Rivola scagiona Espargarò e Vinales da ogni responsabilità, è evidente che il nodo da sciogliere sia altrove. “Anche Maverick è stato lontano dai migliori, non avevamo il nostro livello ed è strano perché in Europa abbiamo fatto insieme dieci podi in dodici gare. Nelle ultime gare eravamo sempre fuori dalla top-10 e dobbiamo capire cosa è successo“, ha proseguito il maggiore dei fratelli Espargarò. “La moto non funzionava affatto, perdevo circa 18-20 km/h in tutti i giri, quando è stata un missile nella prima parte dell’anno. La frenata è ancora buona, la moto non gira e, soprattutto, non abbiamo trazione“. Dal test di Valencia si comincerà a guardare seriamente al prossimo campionato MotoGP, a Noale ci sarà tanto da riflettere e imparare, per costruire un futuro foriero di risultati.

Foto: Motogp.com

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