31 Ottobre 2022

MotoGP, Aleix Espargarò ammira Ducati: “Aprilia non è la moto migliore”

Aleix Espargarò a Valencia per difendere il 3° posto in classifica piloti MotoGP. Ma ammette la supremazia delle Ducati.

MotoGP, Aleix Espargaro

Inizia il conto alla rovescia verso l’ultima gara del campionato MotoGP 2022, a Valencia sarà il giorno di Pecco Bagnaia e della Ducati. Per Aprilia e Aleix Espargarò si tratta di chiudere al meglio una stagione che sembrava iniziata sotto una buona stella, prima di spegnersi nel tour orientale. Troppi errori tecnici, qualche problema è venuto a galla con l’uscita dal Vecchio Continente. E poi la concorrenza dei “cugini” di Borgo Panigale ha compiuto un ultimo e decisivo step, allargando ulteriormente la forbice del gap.

Aprilia e il tonfo orientale

Il pilota di Granollers ha raggiunto un traguardo storico assegnando la prima vittoria in MotoGP per la Casa di Noale, sono seguiti altri quattro podi (un quinto è sfumato in Catalunya per un errore personale prima del traguardo). Ma non è bastato per inseguire la leadership fino all’ultimo round di Cheste, 18 punti nelle ultime quattro gare sono un colpo al cuore della corsa iridata. A Motegi è dovuto partire con la seconda Aprilia RS-GP22 dalla pit lane perché la prima moto gli ha dato problemi. Sotto la pioggia della Thailandia, il veterano della classe regina ha chiuso solo undicesimo. A Phillip Island era inizialmente nel gruppo di testa prima di scivolare al nono posto. A Sepang non è mai stato all’altezza delle Ducati e della Yamaha di Fabio Quartararo e si è dovuto accontentare della decima piazza.

Aleix Espargarò rende onore a Ducati

Dopo la batosta nel GP della Malesia Aleix Espargarò scopre le carte in tavola, consapevole di avere un buon prototipo, ma non è sufficiente per tenere testa alle Desmosedici GP. Qualcosa è andato storto anche all’interno del box, con qualche errore “imperdonabile” che ha costretto Massimo Rivola a fare “mea culpa”. “Conosco la mia moto, so che è migliorata tanto. Ma non è al livello della migliore moto in griglia“, ha chiarito il pilota catalano. “E non lo è mai stata. Solo che gli altri hanno commesso molti errori ad inizio stagione“. Non resta che difendere con i denti il terzo posto in classifica MotoGP dall’attacco di Enea Bastianini, il fattore campo gioca a favore di Aleix, ma dal punto di vista tecnico Enea ha qualcosa in più. “I risultati delle Ducati, per quanto odio dirlo, sono semplicemente fantastici. Non importa chi guida quella moto, ma chiunque può finire tra i primi sei. È molto frustrante per noi“.

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